CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di sgomento e di smarrimento della classe dirigente tra le più gravi e le più lunghe dellavitadella Serenissima. Il C. infatti dalla rivendicazione della natura sociale dell'uomo, ma era profondamente condizionata dalla sua evoluzione religiosa, che ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzionedella cultura. 4. Le basi psichiche [...] animale.
3. Origine e evoluzionedella cultura
Il problema dell'origine e dell'evoluzionedella cultura ha avuto un' la si intenda invece come un aspetto o sistema specifico dellavita sociale, il concetto di cultura risulta in ogni caso definito ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] visivamente, nella bibliografia del B., una evoluzione che necessariamente doveva avvenire, non tanto per la presenza di studiosi germanici, fino a che negli ultimi anni dellavita del B. fu finanziato dallo Stato prussiano e più tardi passò ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale dellavita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] capitolo 6, dopo il racconto della moltiplicazione dei pani e il lungo discorso sul pane dellavita a Cafarnao, alcuni discepoli, evoluzione monumentale, finalizzata a evidenziare una delle sepolture dell'area. Lungo il "muro rosso", al momento della ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] , giungendo a contrapporre "una cultura dellavita ad una cultura della morte". In questo modo Wojtyła rivendica gli è stata riconosciuta la capacità di comprendere l'evoluzionedella società contemporanea, dall'altro gli si è anche contestato ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] con motivi della cultura romantica lombarda sono percepibili sulla metà del sesto decennio del secolo nell'evoluzione del del Viale animato (1880-81); indi la serie di scene dellavita dei butteri, dei pastori e dei contadini che si susseguono dal ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] andava maturando; e, d'altro canto, la rapida evoluzione intellettuale e artistica del F. ergeva un diaframma tra Werther di W. Goethe - ma sono anche la proiezione romanzata dellavitadell'autore.
Se l'accento predominante del romanzo è quello di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] giugno 1924), che costituiscono in qualche modo il consuntivo della sua evoluzione politica in quegli anni.
Da questo punto di dell'indice del costo dellavita.
All'indomani del 2 giugno 1946 il D., nella sua relazione al comitato direttivo della ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] nel suo temperamento e coraggio la compagna perfetta per il tipo di vita che conduceva. L'avrebbe sposata in chiesa a Montevideo tre anni dopo tuttora al loro posto. Apprezzava poi l'evoluzionedella politica interna piemontese e il nuovo sovrano, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] generale rivolgimento nella penisola. A questa evoluzione, che nello stesso periodo veniva realizzandosi M. Amari e G. Di Marzo, Palermo 1936; Id., Contributo allo studio dellavita e del pensiero di M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...