Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] sofisti e la dottrina del λόγος, l'anima (il principio dellavita) si fa non solo cosciente (λόγος-pensiero), ma anche parlante un elemento storicamente determinante nell'evoluzione di una concezione europea dell'individualità, con tutte le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] 34).
Nello stesso tempo egli approfondiva il discorso sull’evoluzionedell’esercizio del potere, da Machiavelli alla piena età oltre, Chabod confesserà:
Forse il ricordo più alto della mia vita universitaria è quello del corso che tenni a Milano, ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] delle visite pastorali, egli accentuò questa evoluzione verso una cultura destinata all'utilizzazione pastorale: i Padri della emergono frammentariamente dalle corrispondenze epistolari. Più dellavitadella sua contemporanea Teresa d'Avila (morta ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Arch. centrale dello Stato, Fondo Fabrizi, scatola 1/5/42), adombrando l'inizio d'una evoluzione che presto : S. Mirone, Ricordi polit., Torino 1872, pp. 7 s.; J. White Mario, Dellavita di G. Mazzini, Milano 1885, pp. 167 s., 199 s., 276 ss., 288 s ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] e di demani. La necessità di sintesi, legata al ritmo dellavita politica, lo portò, inoltre, a precisare i motivi ispiratori origine dall'osservazione dell'esperienza di Gaudiano. Per capire l'azione del F. e la sua evoluzione è indispensabile tener ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , già ribollente di sdegno per i "piemontesi". La sua evoluzione politica era stata rapida.
Qualche mese prima, a Milano, era moderni, a personaggi "in marsina e cilindro",a scene dellavita borghese o aristocratica di tutti i giorni, con chiari ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di licenze, un maggior rispetto dellavita e della salute anche in trincea (quindi alloggiamenti delle riserve), riportando una delle maggiori vittorie difensive dell'intero conflitto. Fu indubbiamente lento a cogliere la precipitosa evoluzionedella ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] il 1913 un ruolo decisivo nell'evoluzionedelle avanguardie: a lui si deve infatti la definizione dell'offismo, che tentò una mediazione guerra e fu la sua compagna per il resto dellavita. Nel 1932 fece ritorno in Italia, soggiornando prevalentemente ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] sacrifici" di valutare "equamente tutti gli aspetti e i fattori dellavita nazionale" (L. Masetti Zannini-A. Fappani, pp. 162 s in grado di seguire direttamente la formazione e la evoluzione dei movimenti giovanili cattolici, non che ne condivise gli ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] ), Burlesco (1949). Ma soprattutto imparò tutto il meglio e il peggio dellavita: l'arte del teatro e l'amore totale, come pure la dipendenza
Nel corso di questa evoluzione Chiari era diventato un re dell'intrattenimento leggero sia in televisione ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...