Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] del muscolo pettorale principale. L’evoluzionedella chirurgia conservativa introdotta da Veronesi è 37-63.
A. Volpone, G. Corbellini, Le scienze dellavita, in Storia d’Italia. Annali 26, Scienza e cultura dell’Italia unita, a cura di F. Cassata, C. ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] ".
L'estinzione è una componente intrinseca dell'evoluzione. È stato stimato che il 99,9% delle specie animali apparse sulla Terra si sia estinto. Questo fenomeno è quindi parte integrante dellavita: alla fine tutte le specie si estingueranno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] ha frenato, e talvolta ostacolato, la nascita e l’evoluzionedella disciplina della mente, normale e patologica. Da una parte, vi filosofico e ideologico (dovuti all’influenza sulla vita sociale e culturale del Paese svolta dallo spiritualismo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze dellavita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] i chirurghi furono tra i primi ad avvertire l'evoluzionedelle condizioni mediche sotto la pressione dei cambiamenti sociali un paternalismo benevolo descrivono una volontà di migliorare la vitadella gente, dunque di migliorarne la salute tramite la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] esaustiva, e di dare una prima idea della varietà del modello e della sua evoluzione nel tempo. Un aspetto importante, oltre dalmata – educato a Napoli e a Roma negli ultimi anni della sua breve vita – Giorgio Baglivi (1668-1707), la cui fama è oggi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] alla sopravvivenza e alla riproduzione dell'organismo. In pratica, la nuova visione molecolare dellavita confermava a livello molecolare il quadro esplicativo proposto dalla teoria sintetica dell'evoluzione.
Gli sviluppi degli studi biochimici ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] delle cellule alla trasformazione dipenda dalla durata dellavitadella specie cui appartengono: animali che hanno una vita media di cellule ematopoietiche, di cui meglio si conosce l'evoluzione normale (v. Graffe Beug, 1978).
L'espressione dei ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze dellavita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] Un esempio significativo, anche se isolato, dell'evoluzione da esperienza casistica a patologia anatomoclinica e ad o diffusi (cellulare o connettivo, nervoso dellavita animale, nervoso dellavita organica, arterioso, venoso, esalante, assorbente o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] generale. Virchow aveva riconosciuto nella cellula l'unità fondamentale dellavita e il primum movens di ogni stato di malattia derivante si sviluppò tra Otto e Novecento parallelamente all'evoluzionedelle conoscenze sia di base sia applicate in ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] sue esperienze, non del sistema nervoso, che nell'evoluzione si è espanso lentamente, ma di substrati artificiali altre. Il biologo le scopre a modo suo. La prima legge dellavita, quella della difesa del sé, che però si giustifica solo nel limite in ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...