Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] variazioni di temperatura comprese entro intervalli compatibili con la vitadell'organismo in questione, e ciò anche nel caso di comuni) e suggerisce quindi che, nel corso dell'evoluzione, alcuni orologi circadiani si siano organizzati più volte ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] ), considerato un elisir di lunga vita, e il frassino (Fraxinus ornus diversa e attualmente in evoluzione. I prodotti contenenti 1995, 13, pp. 81-93.
M. Macioti, Miti e magie delle erbe, Roma, Newton Compton, 1993.
OMS, Principes directeurs pour l ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] del parenchima ghiandolare.
Evoluzione ed embriologia
di Rosadele con l'unica eccezione di un roditore a vita anfibia, nel quale sono in posizione dorsale sul dorso dalle madri che nuotano. Il numero delle mammelle è correlato con il numero medio di ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] il socialismo un’evoluzione liberista. Per dirla con Keynes, non vedeva alcuna urgenza nell’antisocialismo per via delle «dark forces di riproporre il grande tema della sua vita politica: come l’ignoranza della tecnica bancaria generasse conflitti d ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] osservazione dei malati, nei lunghi anni di vita ospedaliera, fu alla base della formazione clinica del B., che fu, l'interpretazione della "malattia di B." data da un autore italiano: mesenchimopatia fibrotica splenoepatica ad evoluzione cirrotica ( ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] popolazione giovanile, ugualmente assortita per sesso e abitudini di vita e sottoposta a una eguale dipendenza sociale, solo un caratterizza la specie umana sembra rappresentare nell'ambito dell'evoluzione un progetto specifico, che si inscrive in ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] grado di replicarsi al di fuori delle cellule viventi e, forse anche per questo motivo, l'evoluzione li ha dotati di meccanismi molto , il cui decorso può protrarsi anche per tutta la vita senza dare sintomi evidenti oppure può dar luogo a periodiche ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] °, II, cap. 9: Pelvi, Organi genitali maschili).
Evoluzione ed embriologia
l. Filogenesi Nella maggior parte degli animali, i per es., nei primi due anni di vita funziona la parte testicolare delle gonadi, mentre quella ovarica rimane quiescente; poi ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] concorda con le osservazioni degli psicologi dell'evoluzione, secondo i quali le sinestesie, ha avuto come oggetto neonati che sin dai primi giorni di vita presentavano difficoltà a organizzare l'esperienza uditiva; in particolare venivano ...
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Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] (1967) descrissero la storia naturale della malattia, suddividendo la sua evoluzione in cinque stadi, che rimangono tuttora tanto da aver riportato la vita media dei pazienti a valori assolutamente prossimi a quelli della popolazione non affetta. Nel ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...