BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] Cecilia; la lettura L'arte pianistica nella sua evoluzione storica, tenuta all'Associazione della stampa e all'Arcadia nel 1907 e a "per una buona e seria interpretazione delle opere musicali,... specie quando dovrà contare sulle sue sole forze ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] ceti economici milanesi, facendosene poi portavoce specie quando divenne direttore del giornale Eco della Borsa.
Nel 1832, chiamato a dell'iniziativa privata alle richieste di intervento statale, sul modello belga, seguendo anche in ciò l'evoluzione ...
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DE BETTA, Edoardo
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Castel Malgolo nella pieve di Sanzeno in Vai di Non (Trento) il 6 giugno 1822, da Maurizio e dalla nobildonna Anna Maria de Stefanelli di Trenterhoffe [...] approfondite osservazioni, il D. eliminava talune specie, definendole varietà distinte per melanismo, sesso, lettere ed arti, s. 7, IX (1897-1898), pp. 1383-98; Id., La teoria dell'evoluzione, Torino s. d., pp. 19, 70; Q. Perini, E. D.: biografia, in ...
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CASTELLI, Bernardino
Silvano Colombo
Nacque a Velate (Varese) il 30 marzo 1646 da Bernardino (che morì il 18 marzo di quell’anno, all’età di 24 anni) e da Laura Bianchi.
Nato in povera famiglia, come [...] muratura con stucchi ecc.), specie per il determinante impulso di ricco di inquietudini formali, in evoluzione verso nuovi esiti cui indirizzavano, S. Giuseppe in Varese, con Scenette della vita della Vergine; un confessionale (unico superstite di ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] di giardini all'inglese. Sulle orme di Giannantonio Selva e specie di G. Iappelli, inventava fabbricati rustici e rovine, laghetti realizzazione.
Possiamo seguire, attraverso questi album, l'evoluzionedell'arte del Bagnara. I primi saggi sono ancora ...
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DEL PELO PARDI, Giulio
Maria Paola Modena
Nacque a Roma il 18 genn. 1872 da Costantino e Virginia Tofanelli. La sua attività, iniziata da giovanissimo, si sviluppò per oltre cinquant'anni e si concluse [...] alla coltivazione.
Nel momento storico fondamentale per l'evoluzionedella tecnica agricola il D. aprì a Roma un attraverso il confronto tra il passato, specie preistorico, ed il tecnicismo moderno in rapida evoluzione (Per la pace del mondo, ...
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FALASCHINI, Alfio
Milo Julini
Nato a Cingoli (Macerata) il 27 genn. 1904 da Federico e da Anna Teobaldelli, si laureò in medicina veterinaria a Perugia nel 1927 e, dopo aver esercitato per breve tempo [...] e sulla cosiddetta castrazione ormonale, e i risultati di ricerche elettroforetiche sulla protidemia in alcune specie domestiche. In seguito si occupò della alimentazione del pollo da carne e del suino, studiò le possibilità di impiegare prodotti e ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...