HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] a mezzo di una rotella dentata. In diversi gruppi (specie nell'Alto Palatinato e nel Württenberg) veniva anche prodotta una circa alcuni tratti caratteristici dell'evoluzione sociologica nella prima Età del Ferro dell'Europa centrale. Nella prima ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] del parallelismo tra lo stile della grafia sudarabica e gli stili successivi della grafia greca, nonché dello studio dell'evoluzione paleografica, dell'esame archeologico e di quello delle fonti greche che trattano dell'Arabia meridionale, l'autrice ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] al lati una processione sacrificale.
Non è possibile parlare dellaevoluzione del f. romano, indipendentemente dall'Etruria, durante , come trofei di armi, ghirlande, ecc.; frequenti, specie in Oriente, sono simboli celesti (Sole, Luna, stelle ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] collaborò, inoltre, all'allestimento della Mostra augustea della romanità (1937), in specie per la sezione tecnologica, 288; F. D'Errico - G. Pantò, La pratica e l'evoluzione del fare archeologia in Italia nell'esame di "Notizie degli scavi" anni ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] evoluzione verso credenze esoteriche, con relative cerimonie di iniziazione e di purificazione, fu dovuta probabilmente ai contatti con la religione mitriaca.
La tipologia primitiva della assumere l'aspetto di una specie di tunica. Altra probabile ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] che non molto tempo addietro (1949) ha difeso l'originalità dell'arte f. del II millennio a. C., non può quelle del III millennio, senza mostrare alcuna evoluzione. Al XIX-XVIII sec. a. C , ma non mancano esempî (specie negli esemplari di Nimrud) di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] civiltà fenicia alla disamina dei processi di evoluzione e trasformazione da Oriente a Occidente, alla definizione delle testimonianze letterarie antiche, parte integrante dei dati da lui utilizzati, specie per quel che concerne la natura dei riti ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] attribuisce al B. una specie di membrana, disposta fra le dita delle mani. La forza della tradizione fa sì che si una figura, ritrovata a Dōng-du'o'ng, inseritasi nell'evoluzionedell'arte del Champā, e che proviene da Ceylon. Contemporaneamente il ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] S di Assuan, il Sadd el Ali, che doveva portare il livello dell'acqua a 180 m sul livello del mare, ha creato lungo il prevede mutamenti per evoluzione interna e influenze fonti Dodekaschoìnos) che costitul un specie di zona franca, nella quale ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] Irradiatasi in quasi tutte le isole dell'arcipelago, raggiunse maggior grado di evoluzione in Giava e nel meridione di e varietà di specie: elefanti, cavalli, cervi, tigri, volatili (pavoni, anitre, ecc.).
È palese che nell'evoluzione dei tipi, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...