BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] né corrisponde sempre alla storia della loro trasmissione pittorica. L'evoluzione del b., di fatto, pure il b. francese in prosa di Pierre de Beauvais, dell'inizio del 13° secolo. Una specie del tutto particolare di b. è rappresentata, infine, dai ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] comneno attardato e lievemente rigido, mostrano una certa evoluzione iconografica, non ultimo nella peculiare scelta dei soggetti e Salonicco contribuirono, specie nel sec. 14°, a mantenere sufficientemente elevata la qualità della produzione. Tra le ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] . Fattore importante in questa evoluzione furono gli scritti di G a Bologna, esaminano, sub specie aeternitatis, l'opera del Reni . 13), e nello scrivere dal punto di vista di colui che gode dell'opera e non da quello di colui che l'ha creata. Per il ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] appartengono alla cultura collettiva.
Ma a ostacolare l'evoluzione concettuale della nozione di ‛beni culturali' è sopravvenuto anche il si è creata una specie di ‛turismo culturale di massa', ben organizzato) - con il traguardo della messa a punto ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] 'espressione. Il loro confronto è significativo della profonda evoluzione del sentimento religioso vissuta dal F. dipinto dall'artista con il virtuosismo di una natura morta, specie nella tenda che sembrerebbe voler emulare i famosi effetti di trompe ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] , analoghi a quelli di castel Maniace (Di Stefano, 1938), si ritrova l'evoluzione strutturale delle chiese romaniche dei secc. 11° e 12°, in specie il prolungarsi a terra delle spalle degli archi attraverso fusti di colonne; ma l'effetto spaziale è ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] nella sua evoluzione, oltre quello documentato.
In definitiva, mentre non si può escludere un'origine cinese dell'a., sguardo di insieme, dedicato all'a. arabo-islamica, non sarebbe completo - specie dal nostro punto di vista - se all'a. dei 'colti' e ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] presso Spoleto, istituiti da monaci provenienti dalla Siria, o del Sacro Speco di Subiaco, legato ai primi anni di vita monastica di s. e ruoli economici difficilmente trascurabili nell'evoluzionedell'idea di una città monastica, totalmente ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] specifico e autonomo modo di raccontare, sulla cui evoluzione durante tutto il 20° secolo hanno influito Giulia a Roma, svela l'identità della figura rappresentata, Giove, e consente di capire che quella specie di 'salsicciotto' che tiene in mano ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] un'epoca nuova, romanica. Quindi una evoluzione in senso occidentale della maniera bizantina, una ripresa del classicismo a quo per la datazione dell'affresco. Anche se l'opera non è citata dalle fonti, lo stile, specie ove si abbia S. Cecilia ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...