ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] e centrale continuerà la sua evoluzione non disgiunta da nuovi e frequenti influssi che saranno lievi, ma continui, con il mondo cinese; intensi con l'Irān, specie in periodo Achemènide (v.), ma che con l'apparire dell'impero degli Unni, verso il ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] la regula, che porta anch'essa, sul lato inferiore, sei gocce dellaspecie più sopra descritta. Queste regulae hanno, come tutti i mutuli, la mediante l'influenza greca, che nel corso dell'evoluzione li eliminò largamente. Non si possono immaginare ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] dal IV sec. sorsero numerose in tutto il territorio egiziano (specie in Alto Egitto), presentano un carattere omogeneo che le differenzia dalle sia per lo studio dell'evoluzione del costume, sia per la conoscenza dell'arte stessa, giacché i ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] a mezzo di una rotella dentata. In diversi gruppi (specie nell'Alto Palatinato e nel Württenberg) veniva anche prodotta una circa alcuni tratti caratteristici dell'evoluzione sociologica nella prima Età del Ferro dell'Europa centrale. Nella prima ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] del parallelismo tra lo stile della grafia sudarabica e gli stili successivi della grafia greca, nonché dello studio dell'evoluzione paleografica, dell'esame archeologico e di quello delle fonti greche che trattano dell'Arabia meridionale, l'autrice ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] al lati una processione sacrificale.
Non è possibile parlare dellaevoluzione del f. romano, indipendentemente dall'Etruria, durante , come trofei di armi, ghirlande, ecc.; frequenti, specie in Oriente, sono simboli celesti (Sole, Luna, stelle ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] evoluzione verso credenze esoteriche, con relative cerimonie di iniziazione e di purificazione, fu dovuta probabilmente ai contatti con la religione mitriaca.
La tipologia primitiva della assumere l'aspetto di una specie di tunica. Altra probabile ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] che non molto tempo addietro (1949) ha difeso l'originalità dell'arte f. del II millennio a. C., non può quelle del III millennio, senza mostrare alcuna evoluzione. Al XIX-XVIII sec. a. C , ma non mancano esempî (specie negli esemplari di Nimrud) di ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] attribuisce al B. una specie di membrana, disposta fra le dita delle mani. La forza della tradizione fa sì che si una figura, ritrovata a Dōng-du'o'ng, inseritasi nell'evoluzionedell'arte del Champā, e che proviene da Ceylon. Contemporaneamente il ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] pane e di carni di varie specie, nonché di trasportatori di grano . Si può supporre un'evoluzione basata su una certa continuità . 257-264; A.M. Romanini, Arte comunale, "Atti dell'11° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 1987 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...