BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] ibid. 1893)traccia una specie di itinerario spirituale verso . A. B., Milano 1915; M. Bernardi Romani, Studiocritico dell'opera di E. A. B., Roma 1920; A. Tilgher pp. 641-649; L. Tonelli, L'evoluzione del teatro contemporaneo in Italia, Milano 1936, ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] del primo '800, specie d'Oltralpe, dallo Haller al Lamennais del primo volume dell'Essai sur l'indifférence en motivi quali quello della frequente comunione, dava il suo contributo a quella importante evoluzionedella devozione cattolica verso forme ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] una piccola utilissima biblioteca facilmente consultabile, una specie di corso di agricoltura pratica per buoni delle Province lombarde nella evoluzione economica della regione. 1823-1923, Milano 1923, pp. 343-406; G. Luzzato, L'evoluzione econ. della ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] riguardava in quel tempo come il capo e l'anima dell'anzidetto partito [dei patrioti], fu puntato per uno dei C. emersero in seno al ministero, specie quando il 15 ott. 1812 si presentò fronte a questa imprevista evoluzione degli eventi il Bentinck, ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] tutt'oggi di difficile definizione specie negli interventi del castello di come possibili stimoli all'evoluzione del D., le estrose sono da segnalare i Ss. Pietro e Paolo all'altar maggiore della Madonna dei Boschi a Boves e la tela con le Anime ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] della società, profondamente attaccati a vincoli religiosi giudicati in netto contrasto col "progresso dei lumi". Nella generale evoluzione che vi aveva introdotto e a stendere una specie di apologia della sua azione di governo.
Morì il 19 ott ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] nomenclatura degli aerogiri, ibid., XXI [1941], p. 483; Evoluzionedella terminologia aeronautica, in Lingua nostra, XIII [1952], pp. 5 raccolta di testi delle parlate giudeo-italiane e sul giudeo-romanesco in particolare (specie nei suoi rapporti ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] un significativo contributo alla conoscenza delle modalità di riproduzione dellaspecie in esame (Ricerche sulla Lombroso, al quale rimproverava di fare confusione tra l'evoluzione gerarchica delle forme e la patologia, oltre al rischio di ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] restare estraneo ai loro intrighi ed esercitare su di essi una specie di controllo, avendo cura di far desiderare i suoi avvisi, sovversivi, non riteneva che si potesse trascurare l'evoluzionedell'opinione moderata in corso in Italia, specialmente in ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] lettura in tutte le università dell'epoca. In esso era infatti contenuta una specie di summa terapeutica per tutte dell'epoca, l'assenza di riferimenti all'astrologia. Certamente anche il F. condivideva con i suoi contemporanei l'idea che l'evoluzione ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...