La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] a fine di trapianti d'organo, utilizzazione massiccia di specie vegetali e animali transgenici, e così via) hanno ruolo di incubatrici per le teorie nate settimine.
L'evoluzionedelle tecniche sperimentali e la loro ricaduta tecnologica
Le tecniche ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] embriogenesi ed egli non affrontò affatto le questioni connesse con la fissità dellespecie e la direzione dell'evoluzione. La Natura è piena di 'germi' che cadono nelle matrici e giungono a maturazione dapprima nei testicoli maschili, poi nell'utero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] ad affrontare la questione della variabilità dellespecie e a superare gradualmente il fissismo. Nel 1864, nella lezione pubblica intitolata L’uomo e le scimie, De Filippi non solo si schierò a favore dell’evoluzione darwiniana ma, richiamandosi al ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] sempre più problematico degli alberi genealogici dellespecie e delle famiglie di Ominidi è rappresentata fa. Ciò, di per sé, rappresentava un grande passo avanti nell'evoluzione umana, uno dei molti che si verificarono nel periodo intercorso tra 2, ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] che il processo di speciazione ha originato nei tempi lunghi dell'evoluzione per proteggere le caratteristiche di ciascuna specie, la possibilità di incroci fertili tra piante di specie diverse è rara e, conseguentemente, è difficile la comparsa di ...
Leggi Tutto
Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] è come in Jurassic Park. Non possiamo più riportarle indietro".
L'estinzione è una componente intrinseca dell'evoluzione. È stato stimato che il 99,9% dellespecie animali apparse sulla Terra si sia estinto. Questo fenomeno è quindi parte integrante ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] poi disseminati nel mondo, sembrava poter offrire una spiegazione apparentemente storica tanto dell'origine dellespecie quanto dell'origine dei fossili dalla evoluzione di rationes seminales preformate presenti sulla Terra. La stessa teoria poteva ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] naturalista francese, è l'ambiente il 'motore' dell'evoluzione e il processo evoluzionistico passa necessariamente attraverso i della 'trasformazione' dellespecie. Appare dunque azzardato anticipare la nascita della biologia all'epoca della ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] storia dell'evoluzionedell'uomo, 1874). Haeckel illustrò quella che riteneva la dimostrazione della sua uccelli, ma anche a mostri che, al contrario delle forme proprie dellaspecie, non avrebbero potuto essere considerati preesistenti. Non ottenne ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] me pare che non si possa concludere a favore dell'unità dellaspecie del genere umano sulla base della fecondità reciproca delle diverse razze" (Virey 1800, I, p. capacità delle diverse razze umane di giungere a un'elevata evoluzione spirituale), ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...