POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] e analisi delle teorie del diritto universale, secondo la lezione di Romagnosi. L’evoluzione storica dell’enfiteusi era del Paese. Il livello, che Poggi definiva come una specie di proprietà, veniva ad assumere nel disegno leopoldino il significato ...
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I «controlimiti» nella giurisprudenza costituzionale
Giovanna Pistorio
Risale a più di quarant’anni fa la costruzione della teoria dei controlimiti. Elaborata come extrema ratio per salvaguardare principi [...] del caso Taricco, ove la questione, sintomatica evoluzionedell’inestricabile intreccio delle due prospettive, ha chiamato in causa Corte , nel caso di specie, potrebbe rendere nebulosa la ripartizione delle competenze tra Corte costituzionale ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] che una ricostruzione delleevoluzioni giurisprudenziali registrate nei principali settori e delle più discusse questioni esaminate le novità intervenute in tema di giurisdizione (in specie, con riguardo ai contenziosi risarcitori aventi ad oggetto i ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] consensi sia sul piano organizzativo, sia sul piano dell'evoluzione giurisprudenziale (in proposito si veda, in particolare, proposito la linea del segretario del partito A. Pavolini, specie in ordine al giuramento dei magistrati. A Firenze, come ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] in specie come giudice della Gran Corte (1442, 1444). Nel 1442 fu altresì incaricato di curare la riscossione delle merito di avere apportato un reale contributo alla evoluzionedella dottrina, in particolare per quanto concerne l'interpretazione ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] specie di italianismo fanatico" (p. 41). L'elezione dei senatori sarebbe stata affidata ai Consigli regionali. Ciò avrebbe trasformato il Senato in un organo di rappresentanza delle generale, all'evoluzione in senso democratico dell'ordinamento.
Il ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] oppure essere il prodotto di un’evoluzione spontanea. Nel linguaggio corrente è la vittoria di una parte e la sconfitta dell’altra: ecco perché in questi casi raramente la base degli studi svolti su questo tema, specie nel 20° secolo, si distingue la ...
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caso fortuito
Giuseppe Grisi
Qualunque fattore che renda inevitabile il verificarsi di un evento altrimenti improbabile, costituendone la causa rilevante. Nel diritto civile è ricorrente l’accostamento [...] 1, 659, nota 136). Analoga evoluzione si registra in giurisprudenza.
Il specie negato che un eccezionale nubifragio potesse escludere la responsabilità della pubblica amministrazione per i danni derivanti dalla tracimazione delle acque, a causa dell ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...