FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] nel 1873 il questore di Palermo sottolineava l'evoluzione in senso moderato delle sue posizioni. Nel 1875 venne prescelto, insieme fra il governo e gli ambienti politici cittadini, specie quelli di ispirazione democratica.
Crispi si era inimicata ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 'evoluzionedella situazione internazionale, dai progressi del comunismo in Europa, dal precisarsi degli schieramenti della , a cura di A. Parisi - A. Varni, Bologna 1985 (specie A. Varni, Scelte politiche e linee organizzative dal 1946 ad oggi, ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] incapaci di attuare una loro politica e succubi, specie il Memmo, delle fazioni che dilaniarono con le loro lotte Venezia sino del Cessi con il quale non concorda sulla cronologia dell'evoluzione del rapporto giuridico Venezia-Bisanzio).
Fonti e Bibl ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] illustrava quanto da lui realizzato nel campo delle opere pubbliche, in specie quelle ferroviarie.
Lasciata la Camera, accettò della politica italiana dopo Cavour e Sella - scrisse Gobetti citando alcuni brani de I conservatori e l'evoluzione ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] mature per una rapida conversione dei fatto in diritto.
L'evoluzione politica di Perugia avvenne nel clima, voluto dal B., di Draconidos, celebrazione delle sue imprese militari, nonché epistole poetiche ed epigrammi. Gli amori del B., specie quello a ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] nuovo ordine delle cose. Benché spesso descritto come un reazionario, era al contrario una specie di landlord dagli attacchi di cui era stato oggetto e deluso dall'evoluzionedella politica piemontese, rassegnò dal 17 ottobre il mandato di deputato ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] Mastino, in realtà il solo D. esercitò il potere effettivo, specie dopo la scomparsa dello zio Alberto (II), avvenuta dopo poco più di un anno, probabile dell'evoluzione in atto nei rapporti con il ceto dirigente di quella città, esponenti della quale ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] e di storia, Torino 1850, pp. 203-246, del quale vedi pure Sui codici delle rime e sulla vera causa dell'esilio di Bernardo Capello,ibid., specie pp. 153-160; M. Foscarini, Della letter. veneziana, Venezia 1854, pp. 64, 384 s., 486 s.; M. E. Cosenza ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] del primo '800, specie d'Oltralpe, dallo Haller al Lamennais del primo volume dell'Essai sur l'indifférence en motivi quali quello della frequente comunione, dava il suo contributo a quella importante evoluzionedella devozione cattolica verso forme ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] riguardava in quel tempo come il capo e l'anima dell'anzidetto partito [dei patrioti], fu puntato per uno dei C. emersero in seno al ministero, specie quando il 15 ott. 1812 si presentò fronte a questa imprevista evoluzione degli eventi il Bentinck, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...