Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] prebende ecclesiastiche in proprietà della famiglia; inoltre il cardinale nipote era anche una specie di sostituto del pontefice ad un misto di congiuntura e previdenza. Con riferimento all'evoluzione del prezzo del grano nei dintorni di Roma e nelle ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] in una delle corti umanistiche modello del primo Rinascimento, alla cui influenza si può attribuire la rapida evoluzione del suo ordine probabilmente ispirato dal capitolo De quadruplici virtutum specie et eorum distributione nel libro V del De ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] patrimonio aneddotico certo insufficiente a chiarire la rapida evoluzionedella sua personalità.
Nel 1812 il padre prese atto suo orrido inganno per assicurarsi il mantenimento dellaspecie.
Il materialismo meccanicistico, ribadito nel Frammento ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a Ferrara uno dei codici più attesi dagli umanisti dell'epoca, e specie dal G.: il codice orsiniano (Vat. lat., and present, XCVI (1982), pp. 51-80; C. Piana, L'evoluzione degli studi nell'osservanza francescana nella prima metà del '400 e la polemica ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] simbolico della rappresentazione rimossa.
A parere di Freud la nevrosi d’angoscia ha in comune con l’isteria «una specie di , sonno non ristoratore e con incubi, fino all’evoluzione in malattia psicosomatica. In ambito psichiatrico si è soliti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] Savonarola ripropone le tesi aristotelico-tomiste dell’evoluzione naturale delle forme di aggregazione umana, dalla cittadini>. È infatti più utile talvolta sopportare il tiranno, in specie se non sia troppo grave il suo peso, che dar luogo a ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e il Tasso attingono, oltre al metro, non pochi motivi ed immagini. Ma ancor più notevole è la fortuna dell'Orfeo, celebrato (specie nel rifacimento più ordinato nella struttura e più ornato nello stile, che ne fece, col titolo di Orphei tragoedia ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 'evoluzionedella situazione internazionale, dai progressi del comunismo in Europa, dal precisarsi degli schieramenti della , a cura di A. Parisi - A. Varni, Bologna 1985 (specie A. Varni, Scelte politiche e linee organizzative dal 1946 ad oggi, ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] delle misure originali: Gallo), poiché testimonia lo stadio d'evoluzionedello stile dell'artista all'altezza della metà del settimo decennio, nel pieno dellaspecie laddove il soggetto appena lo consenta, come nelle brulicanti versioni della ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] incapaci di attuare una loro politica e succubi, specie il Memmo, delle fazioni che dilaniarono con le loro lotte Venezia sino del Cessi con il quale non concorda sulla cronologia dell'evoluzione del rapporto giuridico Venezia-Bisanzio).
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...