GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] con Garinei Cantachiaro 2, ancora una "rivista satirica, una specie di cabaret dell'epoca, anzi di giornale umoristico parlato" (L. Garinei i recitativi di G&G, segnando l'evoluzionedella rivista satirica all'italiana nella rivista a grande ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] volte messi in luce nell'evoluzione stilistica del G. durante gli anni Venti, degli echi della pittura di Giuseppe Maria il nipote del cardinale di Fossanova, e si caratterizzano, specie in confronto con la Disfatta degli Albigesi, per il meditato ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] è controversa, lo stesso non vale per la cronologia delle opere e l’evoluzionedello stile, tutt’altro che sgombri da dubbi. La of art, 61.118), sia nella produzione libraria, specie nei corali eseguiti per le chiese cittadine e del contado ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] della signoria dei da Carrara (che dal testo sembra ancora non realizzata) appare quindi a G. come un momento di cerniera che vede la fine di un'epoca, e l'inizio di una nuova di cui non è possibile cogliere l'evoluzione casi, specie nell'ultimo ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...]
Tuttavia l'evoluzione rivoluzionaria che stava assumendo l'azione dei calabresi, specie nelle due G. Greco, Catanzaro 1915, pp. 5 s. Per un quadro d'insieme delle cause politiche del '48 nelle regioni meridionali: G. Quazza, La paura del comunismo ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] , divisi tra i sostenitori della rivoluzione russa e i fautori di una evoluzione graduale, attraverso le istituzioni per il gas, rinforzato il servizio dei trasporti pubblici, specie interurbano, mentre si riavviava il lavoro nelle fabbriche.
Nel ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] depretisiana, specie meridionale. Il che, poi, lo rendeva gradito ai dissidenti della Sinistra, 104 ss.; L'evoluzione economica nei rapporti col diritto civile, ibid. 1905; Sulla gestione del patrimonio e sull'esercizio della tutela degli orfani del ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] Del resto, il L. si rivelò ancora utile al governo Zanardelli, specie per il rinnovo dei trattati di commercio.
La nomina a cancelliere di 1906 testimoniano l'equilibrio con cui seguì l'evoluzionedella politica tedesca in rapporto ai nuovi equilibri ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] i numerosi interventi nel Piccolo per seguire la sua evoluzione: da una certa intransigenza giovanile passò a un evidenziati fra le origini delle diocesi e il sorgere e diffondersi delle fondazioni monastiche prebenedettine, specie nei secoli IV e ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] filosofia e le Ricerche sopra una nuova specie di conoidi coniche (in Atti dell'Accademia dei fisiocritici, VII [1794], pp e francesi a simbolo della disinvolta superficialità che tanto aveva giovato all'evoluzione autoritaria del regime napoleonico ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...