Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] in immagini sintetiche sottolineano in modo molto convincente (Piazza 1997).
Le ipotesi finora avanzate sull'evoluzionedella nostra specie sono state saggiate esaminando la distribuzione geografica di frequenze geniche. Poiché i polimorfismi del DNA ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] che può risultare dall'i. g. non origina necessariamente nuove specie. Perché un evento di speciazione si realizzi, occorre tra l abbandonare il nomadismo: con l'avvento della civiltà urbana la sua evoluzione culturale ha subito una forte e crescente ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] cui la componente polipeptidica (p.m. 17 Kd) viene glicosilata per dare origine a due specie di IFN-γ di p.m. 20 Kd e 25 Kd. Poiché esiste un solo recente sviluppo della psico-neuro-endocrino-immunologia denota l'evoluzionedell'immunologia verso una ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] oggi abbastanza oscura. Per alcuni autori potrebbe servire quale materiale di riserva per un'ulteriore evoluzionedellaspecie, mentre per altri rivestirebbe funzioni associate al movimento dei cromosomi durante il processo di divisione mitotica ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] avviate ricerche per stabilire la natura dei recettori dell'acetilcolina nel cervello specie a livello di proteolipidi, proteine non ancora reazioni da trapianto, esemplificano l'evoluzionedelle tradizionali classificazioni terapeutiche dei farmaci. ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] a confermare se entrambi questi tipi di differenze abbiano giocato o meno un ruolo nell'evoluzionedellaspecie umana.
Grado di diversità della sequenza del genoma all'interno della popolazione umana. - Oltre agli studi di comparazione con altre ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] sua volta rivelarsi assai utile per tracciare l'evoluzione di differenti specie o sottospecie. Se si hanno a disposizione zi1+ai2z2+ai3z3+ai3z3+ . . . aipzp
dove yi è la i-esima componente delle variabili 1, 2, 3 . . . p, e i coefficienti ai1, ai2, ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] delle anomalie cromosomiche delle cellule tumorali, nonché fornisce un'ipotesi suggestiva per i meccanismi implicati in numerosi casi di evoluzione o G-C in varie proporzioni a seconda dellespecie considerate. Questo DNA ripetitivo è stato assimilato ...
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IDROBIOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XVIII, p. 727; App. IV, II, p. 143)
Questo termine, molto generale, che definiva in passato lo studio della vita di tutti gli organismi acquatici, è attualmente [...] , quali predazione e competizione, influiscano nel determinare la struttura e l'evoluzionedelle comunità zooplanctoniche. Gli equilibri tra le specie zooplanctoniche sembrano dovuti soprattutto al controllo esercitato dai pesci planctofagi, causa ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] comparsa del sesso e dellespecie, la selezione naturale assume la forma, che è più familiare ai biologi, di riproduzione differenziale di genotipi.
Il modello esplicativo elaborato con la 'teoria sintetica dell'evoluzione' è appunto centrato sulla ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...