I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] di organi.
2.
Evoluzionedell'elettroencefalografia
L'attività elettrica della corteccia cerebrale fu registrata per la prima volta nel 1874 dal fisiologo inglese R. Caton, che studiò, nel cervello di varie specie di animali, le oscillazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] dal ricorso alle 'imperfezioni della materia', che venivano sovente invocate quando, specie nel passaggio dal modello tutti i veri si rispondono" (ibidem, p. 374).
Evoluzionedella teoria galileiana del moto accelerato
Non vi sono documenti che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] esperimenti pneumatici, raggiunta grazie all'evoluzionedell'arte della fabbricazione degli strumenti, all'uso cui Hales aveva designato uno stato fisico dell'aria in generale, per indicare questa nuova specie chimica, confermando in tal modo che l ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] si generino fuori dell'utero della terra in momentaneo tempo le iridi specie di gemme delle più inferiori, un documento primario, e per certi versi insostituibile, dell'evoluzione intellettuale della Compagnia di Gesù tra il 1670 e il 1690. ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] (Criteri di stabilità per moti stazionari di prima specie, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze ; C. Agostinelli, L'evoluzione e lo sviluppo della fisica matematica in Italia..., in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] e della radiazione. A tale concetto si è pervenuti con una lunga evoluzione che la nozione di p. materiale ha subito sin da tempi antichissimi nel pensiero filosofico prima, scient. poi, con una grande accelerazione a partire dal 19° sec. e spec. nel ...
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deriva
deriva [Der. del fr. dérive, il movimento libero che un natante non propulso acquista per effetto di correnti o venti oppure, per un natante propulso, lo scostamento di esso dalla sua rotta per [...] (per es., la presenza delle stesse specie vegetali e animali sulle coste delle distantissime zone ora nominate) e evoluzione sono mostrate in alcune figure delle voci paleoclimatologia e paleomagnetismo): v. Terra in espansione, teoria della ...
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cluster analysis
Mauro Cappelli
Tecnica di analisi multivariata che consente di raggruppare gli elementi statistici in modo tale da minimizzare la distanza interna a ciascun gruppo e massimizzare quella [...] . Così facendo si potrebbe arrivare a tracciare l’evoluzione di differenti specie o sottospecie. In linea di principio è anche coinvolte a quelle maggiormente informative (analisi delle componenti principali). La disponibilità di calcolatori ...
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stellare
stellare [agg. Der. del lat. stellaris, da stella] [ASF] Catalogo s.: → catalogo: C. astronomico. ◆ [ASF] Classe, o tipo, s.: lo stesso che classe, o tipo, spettrale s., cioè ciascuna delle [...] dell'evoluzione s.: v. stella: V 626 d), ecc. ◆ [ASF] Evoluzione s.: la teoria che, basandosi sullo studio delle V 631 f. ◆ [ASF] Popolazioni s.: la due diverse specie di stelle (popolazione I e popolazione II) che sono state riconosciute presenti ...
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lamarckiano
lamarckiano 〈lamarkiano〉 [agg. Der. del cognome del naturalista fr. J.-B. de Lamarck (1744- 1829)] [BFS] Teoria l., o lamarckismo: teoria del-l'evoluzione dei viventi, elaborata da Lamarck [...] nel 1809; tale teoria (la prima delle teorie dell'evoluzione in ordine di tempo) era basata sull'idea che le specie si modificano nel corso del tempo per la diretta azione dei fattori ambientali, essendo lo sviluppo dei singoli organi determinato ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...