JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] e in rapida evoluzione quelli di fisiologia, supportati dalla ricerca chimica dei componenti della materia organica. classi di funzioni animali, quella propria dell'individuo e quella dellaspecie; propose la suddivisione degli animali in infusorii ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] nell'uomo, diviene progressivamente più voluminoso nelle specie inferiori. Interessanti furono anche le ricerche riconobbe l'esistenza di 5 punti di ossificazione (Sul processo di evoluzionedell'osso mascellare, ibid., p. 72); e uno studio di ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] ad azione più lenta, in grado tuttavia di assicurare la diffusione del farmaco dopo l'esaurimento dell'inoculazione sotto-occipitale. Nella successiva evoluzione terapeutica il C. giunse, in caso di grave deficit del circolo liquorale, a iniettare l ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] , speciedelle classi meno abbienti.
Fino a quel momento, infatti, le localizzazioni extrapolmonari della tubercolosi della popolazione il mezzo più idoneo per salvaguardare la salute dei giovanissimi, di aver quindi dato inizio a una evoluzione ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...