ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] la sua rovina. Documento di questo stato d'animo dello scrittore sono tanto un libretto di confessioni del 1934, Cronaca ai trasognati eroi di Vent'anni), il quadro di un processo dievoluzione della società meridionale nel cuore di tutta la vita ...
Leggi Tutto
TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] programma di fortificazioni, al quale parteciparono celebri architetti militari.
L’evoluzione del lungo mandato di Toledo permette di distinguere alle istituzioni religiose. Già nel 1539 era stato fondato il primo Mons Pietatis, iniziativa collegata ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] di nuovi frutti e di acquisti preziosi alla causa della giustizia".
Nell'evoluzione complessiva del C. avevano avuto un grande peso il motivo, in fondo ingenuo e opportunistico anche se sincero, della "penetrazione" nel meccanismo dello Stato ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] forme e nell'uso di una pennellata rapida e corposa, è possibile ravvisare l'ultima evoluzione del linguaggio del anche se non disdegnò talora il ritocco a bulino (vedi i due statidi Bartsch, n. 2). Nei soggetti bacchici (Bartsch, nn. 15-18), ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] il 1471. I pagamenti sono così puntuali che è stato possibile identificare con precisione le miniature imputabili a G., e del 1993 ha chiarito ulteriormente l'evoluzione stilistica di G., proponendo di anticipare agli anni precedenti l'attività ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] 1858, in cui tutto l'ambiente settario napoletano era stato accusato di "vigliaccheria" e di "nullità" (Pilo, Lettere, pp. 426 ss contribuito alla liberazione del Sud, di modo che un pallido riflesso dell'evoluzione politica del F. si poteva cogliere ...
Leggi Tutto
DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] - il possesso era giunto nelle mani dei conti di Ronco, a cui era stato tolto da non molti anni con una sentenza del nell'evoluzione del concetto giuridico di feudo lombardo, inserendo l'istituto nella categoria dei diritti reali. La definizione di ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] della legge 180, che era stata nel frattempo integralmente accolta nella legge 833/1978 di riforma sanitaria, il B. si ammalava gravemente di cancro. Morì a Venezia il 29 ag. 1980.
Fonti e Bibl.: L'evoluzione del pensiero del B. può essere ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] natura morta; diversi paesaggi sono riconoscibili e sono infatti stati identificati con luoghi del Napoletano (Alabiso, 1988 e 1989). Per molte di queste composizioni la datazione è difficile, ma l'evoluzione del F. è chiara. Le prime battaglie (come ...
Leggi Tutto
BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] ma fornirono un elemento essenziale per la comprensione dell’evoluzione dell’universo. Sono queste asimmetrie che, secondo per la cultura, il suo contributo alle accademie è stato sempre di grande rilevanza. Va ricordato, in particolare, il suo ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...