GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] premi Rignano nel concorso internazionale per uno studio sull'evoluzione della nozione di tempo; nel 1935, la medaglia Jona per l' fu capo della missione italiana inviata negli Stati Uniti per investigazioni sulla tecnica telefonica interurbana ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] di Villafranca passò in Emilia, in vista di un'azione garibaldina contro lo Stato pontificio, che venne però bloccata dal governo di esperienza politica di questa sinistra mordiniana, con la sua evoluzione in un "terzo partito", di centrosinistra, ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] e meridionali, del quale egli riuscì a delineare un quadro analitico e razionalmente organizzato di tratti distintivi. Evoluzioni fonetiche specifiche erano già state illustrate isolatamente in scritti precedenti del M. come, per esempio, Degli esiti ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] del C. una lenta evoluzione, dalla quale nascono i nuovi motivi, sui primi ricordi giotteschi, di Ilpino solitario e di Il pino sul mare ( "deve accadere".
Roberto Longhi, che del C. è stato il critico e lo storico più attendibile, dice che L ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] suo percorso scolastico, in modo non proprio lineare. Dopo essere stato espulso da scuola, per qualche tempo lavorò presso la bottega del di una serie di invasioni alle radici della civiltà europea oppose, con Giuseppe Sergi, l’idea di un’evoluzione ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] delle fonti il D. ricostruiva le competenze e l'evoluzione dei Consigli viscontei e sforzeschi dalla fine del secolo sue ricerche sulla storia giuridica lombarda (Baldo e gli Statutidi Pavia, in L'opera di Baldo, Perugia 1901, pp. 139-44; Il ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] del Carmine.
Un’evoluzione stilistica è già ravvisabile in queste prime opere, scalate nell’arco di un decennio: il chiaroscuro fase del processo creativo cui il M. sembra essere stato più interessato: la sua eccellenza nell’«invenzione» è infatti ...
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PRETI, Luigi
Carlo De Maria
PRETI, Luigi. – Nacque a Ferrara il 23 ottobre 1914 da Vito e da Maria Giordani, commercianti.
Era l’ultimo di quattro fratelli: Giuseppe, Emilio e Ilario. Frequentò il liceo [...] quale Preti intervenne spesso anche nel dibattito interno al suo Partito. Nel merito indicò la necessità di ridimensionare «la pesante baracca dello Stato e quella degli enti pubblici». Una sinistra moderna non poteva più rimanere legata all’idea che ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] coscienza dei modi in cui concretamente si attua l'evoluzione linguistica, colta sovente e descritta nel momento stesso 'A. lasciò se ne rintracciano solo alcune parti in uno statodi più o meno avanzata elaborazione.
L'Introduzione fu accolta con ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] atmosferici, in linea con l'evoluzione della pittura del tempo. Nell'Arcodi Tito del Museo di Roma, una delle sue Lemaire in Francia; e un seguito in Spagna, abbastanza ampio, è stato rilevato dal Soria.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...