COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] mentre l'altro dell'Ermitage di Leningrado è stato profondamente rilavorato nel tipo di Augusto in età recente. evoluzione della locale tradizione romano-tetrarchica. Ritorna ora un senso di plasticità; la fronte, le guance riacquistano morbidezza di ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] evoluzione del tipo, rappresentata dai fori che da semplici diventano larghe aperture ovali o triangolari. Riguardo poi alla cronologia è importante il fatto che questa forma di vaso, il cui uso specifico rimane tutt'ora incerto, sia stata imitata ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] portici completavano l'insieme a O e a N. Sono stati asportati dalle piene di un torrente che scorre a occidente dell'edificio.
Questi .
Ha così termine il destino di uno stabilimento sorto dall'evoluzione politica della pòlis dalle oscurità del ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] e in uno stretto rapporto di complementarietà con i centri urbani. L'evoluzione tipologica delle v. (cottage house queste residenze appartenessero ad un periodo di pace e sicurezza. Queste v. sono state studiate sia per poter ammirare dall'interno ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] secondo cui l'acrocoro etiopico-somalo sarebbe stato un centro primario di coltivazione del frumento e dell'orzo, London 1993.
I sistemi di irrigazione
di Giovanna Antongini,Tito Spini
La conoscenza dell'evoluzione e dello sfruttamento delle falde ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] ricorrere in rappresentazioni di scene a carattere funerario delle s. di forma articolata. Manca tuttavia uno studio definitivo dell'evoluzione tipologica.
(A. M. Roveri)
2. - Oriente mediterraneo. - L'origine della s. è stata ricercata nell'Oriente ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] , col tempo anche i tipi vascolari di derivazione attica ebbero una loro evoluzione. Da un lato si tende al grandioso in questo senso. Tuttavia, benché l'area di espansione commerciale di essi non sia stata vasta, è pensabile che abbiano avuto un ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] , seguendo lo Strzygowski, pensano ad una evoluzione puramente formale: basilica ad armatura lignea, basilica impressionismo) della pittura antica. È stato riconosciuto un rapporto tra questi dipinti, con immagini di santi, e le icone imperiali ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] 20, 2; 23, 5). È stato giustamente rilevato che queste definizioni derivano dal .
La stessa evoluzione si rivela nella p. 37 ss., n. 1. Bèma dell'arconte Fedro del teatro di Dioniso in Atene: E. Fiechter, Das Dionysostheater in Athen, Stoccarda 1933, ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] costose, in periodi di maggiore evoluzione, viene adoperato anche il marmo. Per gli ordini di tegole esterne e quindi utilizzata anche in costruzioni doriche, dopo essere stata convenientemente perfezionata, soprattutto nelle colonie doriche della ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...