BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] chiesa rappresenta forse l'evoluzione delle due aule bibliotecarie, greca e latina, di tradizione romana, secondo che, pur con una certa forzatura, si possono chiamare b. diStato - di nuova formazione o innestate su b. cortesi e signorili già ricche ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] e il '79.
Due documenti di rilievo sono la delibera di Carlo II d'Angiò, in data 10 giugno 1308 (Archivio diStatodi Napoli, Reg. Ang. 1307, a Roma all'inizio di un'epoca nuova, romanica. Quindi una evoluzione in senso occidentale della maniera ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] il problema di una serie di relazioni pericolose della Cina con i regimi di ‘Stati canaglia’. In di una società ancora in piena evoluzione. La Biennale di architettura di Pechino, inaugurata nel 2004, ha tentato di convogliare questi sforzi e di ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] artistica deve aver avuto considerevole importanza sull'evoluzione intellettuale del B. dato che il La , I (1851-52), pp. 24 ss.; a Carlo Strozzi, 1655-1661: Arch. diStatodi Firenze, carte Strozziane, s. III, vol. 163, ff. 204r-205r, 211r-212v; ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] attribuita ad Antonio Manetti. Se tale viaggio è avvenuto, deve esser stato molto breve e comunque esso non ebbe significato alcuno per la futura evoluzione artistica di Donatello.
La prima opera conservataci è il David marmoreo del 1408-1409 ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] . 8 giugno 1925, n. 866, che istituiva il capo diStato Maggiore Generale, alle dirette dipendenze del capo del governo. E 'approntamento degli armamenti - tra l'altro, in via dievoluzione in una coi problemi del loro impiego tattico e strategico ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di Gae con il teatro di Luca Ronconi. Di teatro Aulenti si era occupata anche una decina di anni prima ricostruendo, per gli studenti di Rogers, l'evoluzione sospesi in virtù di una sentenza del Consiglio diStato che, al termine di un iter ...
Leggi Tutto
Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] può essere frazionato in compiti parziali, per la cui esecuzione è previsto un set di strumenti. Queste argomentazioni hanno una forte presa negli Stati Uniti, dove l'evoluzione operata nella produzione industriale consente la diffusione sul mercato ...
Leggi Tutto
COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] nucleo originario trilobato dei secc. 5°-6°, cui per ampliamento sarebbe stato innestato il corpo basilicale (Magni, 1960; Di Salvo, 1987), sia invece che si presupponga l'evoluzione dell'impianto longitudinale a tre navate absidate con l'aggiunta a ...
Leggi Tutto
CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] una sorta distato ecclesiastico centralizzato, direttamente soggetto alla Santa Sede. Ne era a capo l'abate di Cluny, Perduto il portale di Cluny III, il senso di quella evoluzione si fissa nel confronto tra il sobrio Cristo di Charlieu, nella ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...