Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ornano le carte finali sono stati delineati con una grafia di numerose indotte semitiche e asiatiche, può dirsi di matrice aramaica. La prima scrittura coranica fu hijazena. Attestato con iscrizioni e monete dal 652-691, questo a. ha evoluzione ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] poste su speroni trincerati di origine protostorica, è stato studiato il villaggio abbandonato di Lann Gouh presso Melrand secolo. Mostrano chiaramente l'evoluzione stilistica della prima metà del sec. 15° le vetrate di Merléac e di Runam, con figure ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] stilopodio, zeugopodio e autopodio. Durante l'evoluzione dei Vertebrati terrestri, gli arti hanno subito è stata rivestita di simbologie e di significati connessi in qualche modo all'idea di potenza e di creatività. Sarà appena il caso di ricordare ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] a villa Massimo (i locali dell'antica Accademia tedesca erano stati assegnati per diversi lotti a pittori e scultori, che vi scarti imprevisti di una sensibilità espressiva meno solare e contemplativa, laddove (ma è soprattutto nell'evoluzione più ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] , è statodi recente riconosciuto nel castello di Ferruge, al limite fra i vescovadi di Trento e di Sabiona (Settia pp. 371-398; P. Hudson, Pavia: l'evoluzione urbanistica di una capitale altomedievale, in Storia di Pavia, II, Pavia 1987, pp. 238-315 ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] trattamento della figura nuda, ma esiste una sostanziale evoluzione dalle Belles Heures alle Très Riches Heures nel trattamento ouvrage de Florance e diversi dipinti su tavola. Di questi ne è stato riconosciuto uno, la tavola con la Crocifissione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] al Longhi scrittore, essa vale anche per segnare l’evoluzione intellettuale del nostro autore. Che, soprattutto in seguito al longhiana: e non per caso è stato proprio Previtali l’unico capace di coltivare anche la terza, fondamentale dimensione ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] le opere di Pietro di Celle, che fu vescovo di C. dal 1181 al 1183, dopo essere stato abate di Saint-Remi a Reims, e quelle di papa erratici) consente ancora di conoscere il patrimonio della Bibl. mun. di Chartres.L'evoluzione della miniatura a C ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...]
Un lungo viaggio tra Messico e Stati Uniti e i postumi di un delicato intervento chirurgico rallentarono la ) per il Museo di Capodimonte di Napoli.
L’evoluzione più spettacolare dei cretti fu, tuttavia, il cretto di Gibellina (Trapani). Convocato ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] 10-14). L'evoluzione stilistica dei dipinti messinesi del C. rende tuttavia plausibile sia la conoscenza dello Spasimo di Sicilia di Raffaello (in origine nulla.
Il problema dell'identificazione di Maturino non è stato e forse non potrà mai essere ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...