BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] E il sobborgo di St. Alban, a O quello di Spalen, nonché la Piccola B., che aveva avuto una rapida evoluzione dopo la costruzione crocifissione. Le pitture, che presentano forti influssi boemi, sono state datate verso il 1350-1360 (Maurer, 1966, pp. ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] interesse per il cielo stellato era già stato motivo di scambio fra la cultura babilonese e quella cristiana, III, Roma 1877; id., Evoluzione del simbolismo nelle più antiche serie di titoli sepolcrali nel Cimitero di Priscilla, BAC, s. V, 3, ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] per l'atteggiamento ostile dimostrato in ultimo da alcuni commissari dell'Accademia ed evidentemente conscio di essere stato superato dall'evoluzione del gusto, dopo trentacinque anni di magistero, il D., insieme con la nipote Lucia che da tempo lo ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] e circolante nel Medioevo insieme ai Κεϕάλαια τῶν ὀπτιϰῶν di Damiano, autore bizantino di o. di epoca incerta (sec. 6°-13°), si assegna e tipologie che allo stato attuale delle conoscenze non sembrano aver subìto un'evoluzione significativa, né un ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] forme e nell'uso di una pennellata rapida e corposa, è possibile ravvisare l'ultima evoluzione del linguaggio del anche se non disdegnò talora il ritocco a bulino (vedi i due statidi Bartsch, n. 2). Nei soggetti bacchici (Bartsch, nn. 15-18), ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] il 1471. I pagamenti sono così puntuali che è stato possibile identificare con precisione le miniature imputabili a G., e del 1993 ha chiarito ulteriormente l'evoluzione stilistica di G., proponendo di anticipare agli anni precedenti l'attività ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] natura morta; diversi paesaggi sono riconoscibili e sono infatti stati identificati con luoghi del Napoletano (Alabiso, 1988 e 1989). Per molte di queste composizioni la datazione è difficile, ma l'evoluzione del F. è chiara. Le prime battaglie (come ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] le prime iniziative volte a promuovere la formazione e lo statuto professionale dei designer italiani, tra cui il premioCompasso d’oro 1970, e nell’arco di tre decenni, interpretò per l'azienda Schiffini l’evoluzione del gusto e sperimentò ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] B., in località Fort Lapin, sono stati ritrovati alcuni resti di un'imbarcazione gallo-romana e di due insediamenti più tardi, risalenti al 3 regione della Schelda, arte provinciale di transizione frutto dell'evoluzione del Romanico normanno, che si ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] una navata di tipo basilicale. Il coro attuale, ricostruito nella seconda metà del sec. 12°, mostra l'evoluzione del Gotico eccezionale dell'edificio, alle variazioni nel tempo dello stato patrimoniale della parrocchia e ai conflitti tra i quattro ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...