BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] , seguendo lo Strzygowski, pensano ad una evoluzione puramente formale: basilica ad armatura lignea, basilica impressionismo) della pittura antica. È stato riconosciuto un rapporto tra questi dipinti, con immagini di santi, e le icone imperiali ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] stata proposta l'attribuzione al G. di un bel disegno, Progetto di prospettiva per un fondale di palazzo o di giardino, conservato alla Fondazione Cini di archeologico di Napoli, Napoli 1988, pp. 42, 55, 65; E. Bilardello, L'evoluzione del teatro ...
Leggi Tutto
ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] . Anche la sopraelevazione della tomba può essere considerata come il risultato della normale evoluzione dei tempi, sebbene sia stata interpretata, in fase di storicizzazione, come privilegio esclusivo assegnato alle tombe dei santi: per tale ragione ...
Leggi Tutto
AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] pittore forse toscano; in S. Giorgio il protagonista sarebbe stato A. pittore padovano, il più moderno tra gli artisti. di spirito classicistico e antiquariale delle due corti di Padova e di Verona.Si potrebbe quindi prospettare per A. un'evoluzione ...
Leggi Tutto
PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] evoluzionidi stile: dal geometrismo neoplasticista di Theo van Doesburg all’action painting di gli scritti, con la collab. di S. Mascheroni - C. Scatturin, I-II, Torino 1996 (con bibl.); R. Pasini, L’informale. Stati Uniti, Europa, Italia, Bologna ...
Leggi Tutto
SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] 20, 2; 23, 5). È stato giustamente rilevato che queste definizioni derivano dal .
La stessa evoluzione si rivela nella p. 37 ss., n. 1. Bèma dell'arconte Fedro del teatro di Dioniso in Atene: E. Fiechter, Das Dionysostheater in Athen, Stoccarda 1933, ...
Leggi Tutto
GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] .
Un'evoluzione e una più decisa svolta in direzione del gotico francese sono da registrare con le figure di un distrutto
Fonti e Bibl.: D.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, II, Siena 1796, pp. 143-147 ...
Leggi Tutto
PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] quel periodo il ruolo di Panza mutò profondamente in relazione al nuovo statuto dell’arte. Avendo acquistato strutture di grande formato e disegni .
Panza riconobbe nell’arte californiana un’evoluzione sostanziale della creatività, come sottolineò in ...
Leggi Tutto
ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] la medesima evoluzione. Non resta praticamente nulla dell'epoca anteriore ai primi Capetingi, al di là delle nuovo stile marcatamente 'gotico' sembra essere stato elaborato nel portale centrale della facciata di Notre-Dame a Parigi e gli apostoli ...
Leggi Tutto
TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] costose, in periodi di maggiore evoluzione, viene adoperato anche il marmo. Per gli ordini di tegole esterne e quindi utilizzata anche in costruzioni doriche, dopo essere stata convenientemente perfezionata, soprattutto nelle colonie doriche della ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...