CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] che è stato poi molte volte ripreso negli impianti duecenteschi, è Castel San Pietro, di fondazione bolognese. 1288. Quest'ultimo insediamento porta alle estreme conseguenze l'evoluzione della maglia urbana composta da strade tra loro ortogonali ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] del tripode con bacino emisferico, la cui evoluzione sino ai lebeti a tripode di età geometrica appare evidente. L'esemplare forse principesche di questa fase, della zona a N-O delle Alpi; un esemplare, evidentemente importato, è stato rinvenuto in ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] decorazione della cappella XXXII di Gesù che sale al pretorio; oggi in avanzato statodi deperimento, datata, forse attento interprete, stimolandolo a un'armonica e graduale evoluzione della sua cifra stilistica monocroma verso delicate tonalità ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] segno distintivo delle altissime personalità dello Stato usare l'a. a guisa di sigillo; esso fu di tipo aureo, con castone circolare o figurazioni di divinità e simboli egizî. Anche nel tipo più tradizionale si nota una evoluzione nel castone ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] livelli preistorici, abbastanza precisa. Sono stati, nel complesso, distinti cinque di un cortile con pozzo, di un piano superiore di abitazione e di una tomba di famiglia nel sottosuolo; in queste tombe è chiaramente discernibile una evoluzione ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] la personalissima evoluzione stilistica verso può guadagniare denaio e chosì è stato circha otto anni infermo ed è». senese, II, Siena 1854, pp. 19-33; A. Del Vita, Documenti su due pitture di P. S., in Rassegna d’arte, XIII (1913), 5, pp. 84-86; M. ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] di Sicilia, 12, 1933; p. 438).
Urbanistica. La città è stata costruita in posizione militarmente molto forte sull'alto di Il teatro antico e la sua evoluzione, Catania 1933, pp. 70 ss.; P. E. Arias, Il teatro greco fuori di Atene, Firenze 1934, p. 149 ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] Caffi, pp. 5 s.), ma accanto al padre che il G. e il fratello Lorenzo si formarono, entro i confini di uno Stato in piena evoluzione politica e culturale, e a Lendinara, dove intorno alla metà del secolo erano attivi anche maestri lignari tedeschi.
A ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] civiltà artistica ad un'altra, era stato invece il punto di partenza per l'opera del R. di rifiutare o di minimizzare l'influenza di ogni fattore esterno e di spiegare i successivi mutamenti della forma artistica esclusivamente come una evoluzione ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] secondo la quale il 7 maggio 1508 il F. sarebbe stato accolto nella bottega di Francesco Francia. All'alunnato bolognese, che significò per il delle opere mature di Raffaello possono essere sufficienti a dar conto dell'evoluzione dello stile del ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...