QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] , 27; ix, 4, 27). "Una statua non esiste, sebbene ne siano state fuse tutte le membra, se non quando vengano collocate insieme nel loro ordine", solo è il concetto di una "scala di durezze" per definire l'evoluzione artistica della statuaria ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] degli anni Sessanta dimostrano invece un'evoluzione verso una ripresa dei modi di Simone Martini, comune peraltro a molti 1997, pp. 94-99).
Il resto del suo catalogo è stato ricostruito su base stilistica e contestuale (De Benedictis, 1979 e 1996 ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] stato attuale, di poter precisare l'identità dei personaggi sopracitati, nulla esclude che si tratti soltanto di un caso di gruppo di opere autografe, la cui esiguità non consente di tracciare un percorso omogeneo dell'evoluzione stilistica ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] ridotto catalogo, che, per l'asprezza dello stile sono stati ricondotti a una fase giovanile del suo linguaggio. Infatti, probabilmente di Paolo Berlendis e dei suoi figli del palazzo municipale di Bergamo, dove compare una significativa evoluzione ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] istituzione nel 106 d. C. della provincia di Arabia, rallentarono la sua evoluzione, ma non l'interruppero; nel III sec. ; nella parete del Gebel ed-Deir, a N-E della città, era stato invece scavato un tempio, dalla facciata larga 49 m e alta 39. La ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] nel 1923. Il 21 gennaio 1919 era stato nominato accademico onorario nella sezione di pittura della R. Accademia delle arti del disegno in Firenze. Nelle opere di questo periodo si nota un'evoluzione verso tinte schiarite, una tendenza a chiudere ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] di questa darsena mostrerà l'evoluzione del porto dall'epoca greca a quella romana e il periodo della maggiore attività del porto in quest'ultimo tempo. Lo stato dei lavori non è tanto avanzato da permettere di stabilire la cronologia relativa di ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] la produzione di lèkythoi dipinte segue sviluppi sempre più peculiari e indipendenti dalla comune evoluzione della ceramica pittura antica (v. pittura).
Il fondo ingubbiato di bianco era stato già di largo impiego nelle tarde lèkythoi a figure nere: ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] paludi. La sua nuova cinta, dovuta alla generosità di Crinas, è stata ritrovata 200 m ad E della prima, tra l un iscrizione greca, ornata di viticci, di colombi e d'agnelli, nonché numerosi sarcofagi che rivelano l'evoluzione dell'arte dalla fine del ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] a ritenere non improbabile che G. fosse stato l'ideatore di questa singolare tipologia architettonica e dunque implicitamente ad Sulla base di questi elementi Urieli (1974, p. 459) affermò che lo stile di G. mostrava qui un'evoluzione dalle forme del ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...