GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] della casa Barisan al duomo, di proprietà di quell'Alvise Barisan che era stato il locatore della casa bottega in L'evoluzione dell'affresco trevigiano nell'opera di G. Teutonico, in Urbs picta. La città affrescata nel Veneto. Atti… 1982, a cura di A ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] fondamentali incontri con l'ebanista G. Maggiolini, del quale sembra essere stato lo scopritore (Beretti, 1994, pp. 11 s.), e con da almeno due generazioni di ebanisti, hanno permesso di riscrivere in anni recenti l'evoluzione del gusto lombardo da ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] conservata alla Biblioteca Ambrosiana di Milano. La Raccolta, poi completata dal figlio, era stata impostata proprio dal F nuovo concetto di architettura, segno di una evoluzione spontanea del gusto lombardo che, molto tempo prima di essere ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] gli edifici, con esclusione della caserma, sono stati recentemente sottoposti a indagine archeologica e restauro da anni del 6°; tuttavia la sua evoluzione planimetrica deve tenere in conto anche altri edifici di questa regione, non esclusi i castra ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] è stato condotto da A. Pratesi. L'indagine ha dimostrato che il canone grafico della capitale è meno rigido di quanto Per quanto riguarda la s. greca documentaria, una vera e propria evoluzione in senso corsivo sembra non si sia avuta prima del II sec ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] padrone.
In tarda epoca greca, o per naturale evoluzione delle relazioni sociali, o per influenza romana, compaiono egli, il famoso sofista, guadagnava più di quello che fossero mai stati i guadagni di Fidia e di dieci altri scultori messi insieme. Ma ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] principale al complesso ipogeo, ed era stato commissionato dalla città di Roma in memoria dei caduti della prima di piazza Castello; rimase invece incompiuto l'intervento di piazza Italia.
Nei progetti per Tripoli è riconoscibile un'evoluzione ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] all'ornamentazione scolpita il compito di denunciare più chiaramente l'evoluzione stilistica intercorsa e il fase del suo primo sviluppo.Ancora, sono stati assegnati a G. i tre ordini superiori di logge del campanile pendente del duomo pisano ( ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] autorità della penna e l'ignoranza di chi fa un mestiere pel quale non è stato votato…". Contrasta tuttavia con lo spirito di edifici, divisi tra via Nazionale ed il vicino quartiere Esquilino, rappresentano anche due precisi momenti dell'evoluzione ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
F. Moly-Mariotti
Miniatore attivo a Milano e in Lombardia nella seconda metà del 14° secolo.A G. si deve la realizzazione di un libro d'ore miniato (Monaco, Bayer. Staatsbibl., [...] cerchia di G. sono stati dunque collegati i cicli dell'oratorio di Lentate, di Mocchirolo (Milano, Pinacoteca di Brera (BN, nouv. acq. lat. 1673); essi, malgrado una evidente evoluzione stilistica, debbono in parte qualcosa a G. qualora non vi si ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...