PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] la personalissima evoluzione stilistica verso può guadagniare denaio e chosì è stato circha otto anni infermo ed è». senese, II, Siena 1854, pp. 19-33; A. Del Vita, Documenti su due pitture di P. S., in Rassegna d’arte, XIII (1913), 5, pp. 84-86; M. ...
Leggi Tutto
GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] Caffi, pp. 5 s.), ma accanto al padre che il G. e il fratello Lorenzo si formarono, entro i confini di uno Stato in piena evoluzione politica e culturale, e a Lendinara, dove intorno alla metà del secolo erano attivi anche maestri lignari tedeschi.
A ...
Leggi Tutto
FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] secondo la quale il 7 maggio 1508 il F. sarebbe stato accolto nella bottega di Francesco Francia. All'alunnato bolognese, che significò per il delle opere mature di Raffaello possono essere sufficienti a dar conto dell'evoluzione dello stile del ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] dell'Università di Parma, per donazione degli eredi. Questo materiale è stato esposto nel cavallo del secolo (1882-1913), Verona 1954, p. 118; F. Mancini, L'evoluzione dello spazio scenico dal naturalismo al teatro epico, Bari 1975, pp. 101, 103, ...
Leggi Tutto
GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] , pittura dei Della Torre) è considerata il suo capolavoro. Essa ripete l'esperienza del gabinetto di Portici ma con un'evoluzione linguistica per la quale è stata chiamata in causa un'influenza veneziana, forse dovuta a un intervento diretto ...
Leggi Tutto
CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] nel 1600. L'edizione veneziana del 1578 è stata riprodotta nel 1968 a Londra, a cura di A. S. Osley. Preceduto dalla dedica al offrì man mano nelle sue pubblicazioni subirono un'evoluzione nel tempo. La cancelleresca corsiva dell'Essemplare ...
Leggi Tutto
ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] spesso contrastante, con effetti di innegabile raffinatezza.
Nel tentativo di ricostruire l'evoluzione del Ć. nel periodo nostro secolo (Venturi, Fiocco, Berenson), il C. è stato restituito dal Pallucchini e da altri autori più recenti (Prijateli ...
Leggi Tutto
FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] molti anni prima del 1536 possa essere stato agli ordini o alle dipendenze di Federico Gonzaga a Mantova od altrove", e si occupò soprattutto delle fortificazioni di Catania e di Siracusa. Quest'ultime ebbero una evoluzione lenta e travagliata sia per ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] nel 1765 frate paolotto con il nome di Vittore, sarebbe stato più noto come Fra Galgario.
Tempi e di grande compattezza e costituivano, nell'evoluzione stilistica del pittore, l'approdo di due decenni di attività, sono andate perdute; nel fregio di ...
Leggi Tutto
GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] da cui il frammento proviene sia stata voluta per commemorare il prelato all'indomani di buona parte di questa generazione di scultori senesi, da cui si staccò il più abile Tino di Camaino.
Negli anni successivi al 1306, l'evoluzione dello stile di ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...