LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] legata a quella del maestro, da non essere stata riconosciuta per molto tempo dalla critica, che pure ne città. I risultati di un'evoluzione perfettamente delineata si trovano nella sua opera più nota e citata, il Martirio di s. Andrea, eseguita ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] di improvvisazione, bensì di una lenta evoluzione. Ma è solamente nel 1872, con la partecipazione ai lavori di restauro del castello di Maggio Serra, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna (catalogo), Torino 1980, II, nn ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Zampetti, C. C., 1961, pp. 109 s.).
È stata avanzata (Bovero, 1961) l'ipotesi di qualche viaggio a Siena e a Ferrara: nella prima città quale proprio e solo del Crivelli.
Nel polittico di Porto San Giorgio l'evoluzione stilistica del C. è in pieno ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] M. Mafai. E l'incontro con Cagli, nipote di M. Bontempelli che, dopo essere stato il teorico del "realismo magico", ora proponeva un " alla mostra di Picasso nella stessa Biennale) di precisare storicamente i rapporti tra l'evoluzione dell'arte ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] dei due quadri che il Borghini (1584, p. 131) dice esser stati dipinti dal C. su ordine dell'"Imperatore" (cioè Rodolfo II: F del C. ha avuto un'evoluzione relativamente limitata. Una pala d'altare come la Consacrazione di s. Nicola (Londra, National ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] di due marcate divisioni: una relativa all'evoluzione fra i primi e gli ultimi anni e l'altra secondo le scelte di stile committenti e con i colleghi riscoprirono quelle asprezze di carattere che erano state così forti in età giovanile.
Già nel 1906 ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] a villa Massimo (i locali dell'antica Accademia tedesca erano stati assegnati per diversi lotti a pittori e scultori, che vi scarti imprevisti di una sensibilità espressiva meno solare e contemplativa, laddove (ma è soprattutto nell'evoluzione più ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...]
Un lungo viaggio tra Messico e Stati Uniti e i postumi di un delicato intervento chirurgico rallentarono la ) per il Museo di Capodimonte di Napoli.
L’evoluzione più spettacolare dei cretti fu, tuttavia, il cretto di Gibellina (Trapani). Convocato ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] 10-14). L'evoluzione stilistica dei dipinti messinesi del C. rende tuttavia plausibile sia la conoscenza dello Spasimo di Sicilia di Raffaello (in origine nulla.
Il problema dell'identificazione di Maturino non è stato e forse non potrà mai essere ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] di notevole originalità, il G. rivestì un ruolo importante e forse primario nell'evoluzione ricordato, allude al fatto di essere stato l'ultimo germoglio di una nota famiglia di scultori e architetti, punto di riferimento imprescindibile per lo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...