MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , I-VI, ibid. 1982-90; L’Italia nell’evoluzione dei rapporti internazionali, a cura di G. Di Capua, ibid. 1986.
Fonti e Bibl.: L’Archivio centrale dello Stato conserva le Carte di A. Moro e di recente sono state lì versate le carte del ministero dell ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] apprezzato il lavoro da lui svolto a Madrid, fu quello di nominarlo segretario diStato, chiamandolo ad occupare il posto che egli aveva tenuto nella produzione di drammi per musica, assume un ruolo determinante nell'evoluzione del teatro musicale ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] di La Chiesa e la Repubblica entro i loro limiti di C. Amidei originò addirittura un richiamo di W.A. von Kaunitz.
Un fatto decisivo nell'evoluzionediStatodi Milano). Il ms. 44 della Collezione Viganò della Biblioteca del Politecnico di Brescia ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] quadro d'una sua concezione dell'umana società e della sua evoluzione. I paragrafi: "Come si prevengano i delitti" (XLI) all'Archivio diStatodi Milano (Autografi 164, Consiglio d'Economia 470, Magistrato PoliticoCamerale 394, Consiglio di Governo ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] comunisti italiani attuata dalla Pubblica Sicurezza dopo il colpo diStato del 28 ott. 1922 condusse all'arresto del rivoluzionaria, 12, pp. 606-610 e 13, pp. 682-686 [nf]; L'evoluzione dell'anarco-sindacalismo spagnolo, XII (1938), 3, pp. 57 s. [g. d ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] sosta a Torino, quel posto di auditore al Consiglio diStato, a Parigi, che gli era stato destinato nel 1807. "A me quando si pone il dilemma fra il metodo della legalità, dell'evoluzione riformistica, e quello del moto popolare e militare, al quale ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] sembra - si intervenne a livello distatuti cittadini (Vicenza, forse Treviso). evoluzione, dell'esercito cittadino, che conservò, sembra, un ruolo importante, come all'epoca di Cangrande (I). Riguardo al complesso dell'attività di governo, in sede di ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la teoria dell'evoluzione (Firenze 1906), denominava teoria della "polifilogenesi". Con questa presa di posizione egli si
Dopo la riforma Gentile che, accanto alle università diStato, prevedeva università libere abilitate a rilasciare titoli con ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] anno prima: "la fede nell'efficacia pratica del pensiero" che è stata "il principio animatore della personalità di de Ruggiero" e che "spiega l'intera sua evoluzione intellettuale ed anche i suoi atteggiamenti politici" (Antoni). In realtà, se ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] del Caldara. In un ventennio le opere di questo compirono una evoluzione verso il primo stile galante, il quale non era stato creazione della scuola napoletana, bensì di quella veneziana, precedente di una generazione.
Dall'orchestra a cinque voci ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...