GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] dove non esiste repressore, perché il citoplasma dell'uovo è stato prodotto da una femmina M, gli elementi P non sono grado di reagire sufficientemente in fretta da distruggere l'invasione dei parassiti.
Prospettive. - L'evoluzione del concetto di g ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] che è quella capace di legare alternativamente GDP nello stato quiescente o inattivo e GTP nello stato attivato, cioè durante la siano dedicate alla dimostrazione di questi movimenti di protoni. L'evoluzione delle relative tecnologie d'indagine ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] nella preparazione dell'AAV, esistono in evoluzione dei metodi di produzione più sicuri. I virus AAV infettano un ampio numero di cellule, ma possono contenere solo geni relativamente piccoli ed è stato osservato che nell'uomo il loro impiego ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] la feeblemindedness, un termine che indicava un largo spettro distatidi deficienza mentale. Successivamente, nel 1910, lo stesso Davenport Muller come "la direzione sociale conscia dell'evoluzione biologica umana". Dopo un lungo silenzio, dovuto ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] in modo molto convincente (Piazza 1997).
Le ipotesi finora avanzate sull'evoluzione della nostra specie sono state saggiate esaminando la distribuzione geografica di frequenze geniche. Poiché i polimorfismi del DNA esaminati a tutt'oggi non ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] ) è un topo nel quale è stato trapiantato un gene (detto myc) che predispone a tumori; è stato il primo (e per ora l' la quale può incidere sull'evoluzione e passare da oggetto passivo a soggetto proponente di cambiamenti biologici. Al rigido ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] Bernal. Sembra che a usare per primo il termine, ufficialmente, sia stato Astbury nel 1939. Astbury stesso in una famosa "Harvey lecture" del e dell'evoluzione e ramificazione di quelle forme nell'ascesa a livelli di organizzazione sempre più ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] i. acuta la necrosi è solitamente di tipo colliquativo.
Evoluzione del processo flogistico. − Tale evoluzione può seguire due vie: a) fanno eccezione: si realizza infatti in questi casi uno stato flogistico che si protrae nel tempo e che appare del ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] -recettore e di costruire analoghi o antagonisti graduandone attività e tossicità. L'ulteriore evoluzione delle ricerche spinali, relativa resistenza ai cortisonici e ai digitalici. Lo statodi malattia, specie se si svolge a livello del sistema ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] specie piuttosto distanti tra loro nel corso dell'evoluzione, e ciò è stato anche sfruttato in passato per l'identificazione di nuovi geni, avvalendosi di metodiche tanto sperimentali quanto di tipo bioinformatico. A maggior ragione, la disponibilità ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...