Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] di formazione e di trasformazione dei vari costituenti di questi prodotti sono rappresentabili sul cosiddetto diagramma distato f.-carbonio (fig. 1). La temperatura di monumentali (trono di Rodolfo II). Nel 17° e 18° sec. l’evoluzione del gusto verso ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] del segreto.
Tra le varie forme di segreto, il più importante è sicuramente il c.d. segreto diStato, recentemente ridisciplinato con la l. n , dunque, l’i. si oppone all’evoluzione spontanea dei sistemi fisici verso l’uniformità indifferenziata ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] di carbonio e di potere riducente, non poteva continuare a lungo. La deplezione di sostanze organiche fermentabili portò presumibilmente all’evoluzionedi presenti in un campione biologico sono stati allestiti grazie agli sviluppi della genetica ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] superficie cellulare di molecole di adesione. Sono state identificate due famiglie di molecole di adesione intercellulare e i t. per evoluzionedi una sola serie di fili (commercialmente indicati come maglie).
T. per intreccio di ordito e trama
I t. ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] la convergenza verso xe di ogni evoluzione libera nello stato avente origine in un opportuno intorno dello stato d’equilibrio, detto regione di s. asintotica. Se la regione di s. asintotica coincide con tutto lo spazio distato, la s. asintotica è ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] generale, l’equazione che descrive l’evoluzionedi un sistema aperto si può scrivere nella seguente forma: ∂q(r,t)/∂t=F[q(r,t;λ)], dove t è il tempo, q indica il vettore delle n variabili che caratterizzano lo stato del sistema (per es., temperatura ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] di polimorfismo bilanciato meglio compreso, a livello molecolare, di tutta la biologia e rappresentano inoltre esempi di interazione tra le evoluzionidi due specie, quella di con cui gli YAC sono stati ottenuti (ognuno di essi ha una sezione centrale ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] rispettivi modi di produzione delle singole società e nella loro evoluzione storica.
Differenze di taglio metodologico Novecento si segnalano: l’a. culturale medica, nata negli Stati Uniti all’indomani della Seconda guerra mondiale sulla base dell’ ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] significativa è stata quella della sua attività catalitica che include un’attività autonoma di taglio, polimerizzazione e saldatura (➔ ribozima).
Un altro punto cruciale e non ancora compreso dell’evoluzione prebiotica è l’insorgenza di una relazione ...
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Settore dell’ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell’ingegneria per la cura del paziente e per il controllo delle malattie. Rientrano nel campo dell’ingegneria b. la bioingegneria [...] riduzione dei costi. Tuttavia, allo stato attuale, l’integrazione di sistemi di telemedicina nella pratica clinica e la sviluppo della robotica chirurgica possa aversi con l’evoluzione delle tecniche della realtà virtuale e della telemedicina. ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...