La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] rappresentative del sistema e delle variabili indipendenti di cui le variabili distato sono funzione. Per es., i modelli di dinamica delle popolazioni studiano l'evoluzione delle diverse popolazioni, eventualmente differenziandone il sesso ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] della qualità dell’aria e la loro evoluzione temporale consente di valutare sia gli impatti dell’i. atmosferico il risanamento dei corpi idrici inquinanti, il miglioramento dello stato delle acque, l’uso sostenibile e durevole delle risorse ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] e descrizione
Nello studio dell’evoluzione bisogna tenere presente che l’oggetto di questo processo non è il s. orientata al contenuto di olio nel chicco del granturco, che in seguito a s. verso l’alto è stato aumentato di tre volte, dal 4 ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] equivalenti del suo citoplasma: a questo insieme di processi è stato dato il nome di chemiodifferenziamento (J.S. Huxley) dell’uovo a una ben definita e precisa evoluzione grazie alla presenza del genoma, l’informazione genetica di cui è dotato. È, ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] essa risulta integrata a tutte le altre caratteristiche dell'organismo, in quanto l'organismo è l'unità base del processo dievoluzione. L'importanza del complesso dei caratteri ereditari è evidente se si pensa che è dall'interazione tra l'organismo ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] che su questa funzione sono state condotte dalla psicologia e, più di recente, dalle scienze cognitive, it. Pensiero e materia, Torino 1991).
P. Calissano, Neuroni; mente ed evoluzione, Milano 1992.
M.S. Gazzaniga, Nature's mind, New York 1992 ( ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] diffusa in quasi tutti i Paesi europei, Giappone, Canada e Stati Uniti. La malattia colpisce animali di età compresa tra 22 mesi e 18 anni, con un ci sono pazienti che presentano una rapidissima evoluzione (meno di un mese) e altri che sopravvivono ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] e complicazioni di un insieme di meccanismi molecolari fondamentali, su cui l'evoluzione ha normali impedendo in tal modo l'apoptosi. L'omologo nei mammiferi di ced 9 è stato identificato nel gene bcl-2.
bibliografia
B. Alberts et al., Molecular ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] di meccanismo evolutivo di duplicazione e mutazione di geni discendenti da un antenato comune è chiamato evoluzione divergente. Diversamente, l'evoluzionedi catalizzare reazioni di tipo enzimatico. Infatti, è stato dimostrato che molecole di ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] dell'evoluzione culturale - mediata dalla produzione di manufatti e, con H. sapiens, dallo sviluppo di un ), ma su dati riguardanti la variabilità umana attuale, le origini di H. sapiens sono state fissate in Africa verso i 200-150 mila anni fa, in ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...