sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice [...] crisi ha colpito i Paesi capitalistici più sviluppati, USA in primis. La crisi è stata determinata essenzialmente da un calo generalizzato di salari e stipendi prodottosi negli anni precedenti, e dal conseguente diffondersi degli acquisti a credito ...
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compagnia commerciale
Società operante principalmente nel settore finanziario e delle assicurazioni e in quello dei trasporti. La vastità dei rischi che uomini, merci, monete e metalli preziosi dovevano [...] di accordi fra Stati, o fra Stati e mercanti, su una base di reciprocità o, al contrario, di privilegi di trasporto e di scambio. Da questo punto di vista l’Europa del Medioevo e dell’Età moderna sembra aver portato a termine un’evoluzione ...
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nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] in parte per evoluzione del principio di nazionalità e in parte per involuzione antidemocratica di questo stesso principio. significa propriamente l’esaltazione dell’idea di nazione, come antecedente allo Stato e trascendente gli individui stessi, e ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...