CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] di notizie e commenti e, soprattutto, ricco di indicazioni su problemi e richieste locali. Il C. accettò l'evoluzione 'aiuto della Destra toscana, di cui sarà sempre fedele seguace, il C. era stato eletto deputato di Tolentino nel 1861 (VIII ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] in affitto), critici, poeti o narratori che sarebbero stati insieme con lui i protagonisti della stagione dell'ermetismo evoluzione degli autori) il volume Esemplari del sentimento poetico contemporaneo (Firenze 1941, nel quale raccolse una serie di ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] ultime ad acquisire una rinnovata coscienza del profondo statodi arretratezza nel quale versavano.
Avendo contrastato provvedimenti cari . L'avere intuito con alcuni anni di anticipo l'evoluzione trasformistica del sistema politico italiano non gli ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] 900, il F. non aderì a nessuna di queste tendenze ma preferì un'evoluzione spiritualmente autoctona. D'altro canto, a e il 29 dic. 1939.
Fonti e Bibl.: Non è stato ancora possibile redigere una bibliografia completa delle pubblicazioni del F. che ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] , in anticipo di cinque anni sulla raccolta d’esordio, aveva costituito un precedente per l’evoluzione dell’età matura statodi cose avvilente / vo verso un tempo di resurrezione,/ vo verso un tempo che sia, né so io come, / concreto di memoria e di ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] più tradizionale, sottraendosi in gran parte alla evoluzione che nel Settecento aveva caratterizzato tale genere. Sacre Scritture, di cui con sagacia "semina" nelle sue tragedie tratti scelti ed opportuni, affermano che sarebbe stato meglio che ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] di studio. Infatti la dispersione di tutte le sue carte non consente purtroppo di seguire in modo organico l'evoluzione la sua partecipazione alle attività della Filopatria, di cui era stato una colonna, fino ad annullarla completamente negli ultimi ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] prefazione del quale il C., stanco di "romanzi bene educati" e "come si deve", dichiarò di voler accedere d'ora in poi ad una letteratura di puro svago, non esente da una certa "villania stilistica".
All'evoluzione letteraria del C. si accompagnò una ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] nel secolo XIX (Padova 1927) su J.P. Jacobsen (L'epilogo dell'evoluzione romantica, pp. 263-289), su H. Ibsen e A. Strindberg (L' ordinare dall'alto le più varie esperienze, egli è stato uno di quegli studiosi che per la ricchezza del temperamento e i ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] del poeta in Ravenna e quando vide lo statodi abbandono e di trascuratezza nel quale essa giaceva ne scrisse amareggiato efficace e suggestiva dell'evoluzione che subirono le convinzioni del G. in materia di critica letteraria resta quella ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...