SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] e il prestigio della tradizione poetica siciliana; ma sarà stata favorita in modo determinante dal fatto che il sistema scritto di vegio / veggio (evoluzione normale di -di- in Toscana), mentre mancano del tutto occorrenze di vio, veio e anche di ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] , si propone di ricostruire l'evoluzione dell'italiano dal primo documento conosciuto, il Placito di Capua, a oggi al fatto che nei secoli passati l'italiano non è mai stato una lingua popolare, molto parlata, ma una lingua destinata alle scritture ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] in prosa, che comprende anche la stesura distatuti cittadini e raccolte di leggi. Ciononostante i documenti delle cancellerie Europa centrale, e jiddisch orientale, che rappresenta l'evoluzione successiva della lingua.
Lo jiddisch occidentale, la ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] della voce è diventata solo uno dei diversi impieghi.
Così il concetto di audiovisivo è stato riassorbito all’interno di quello più ampio di multimedialità: l’evoluzione tecnologica ci ha abituati a una fruizione integrata della comunicazione, in cui ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] in gran parte apocrifa, che tuttavia riflette lo stato della scienza grammaticale ellenistica approssimativamente tra il I evoluzione della lessicografia siriaca indigena, non ancora oggetto di una ricerca monografica globale comparabile a quella di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] trasmisero al Sud, allo stesso modo in cui il mandarino odierno è stato portato dalla terraferma a Taiwan dopo il 1949. Nel VI sec. le nel cantonese moderno, ma anche nell'evoluzione delle parole di tono entrante nel mandarino. Inoltre, essendosi ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] con altre discipline, alla sua evoluzione e alle implicazioni etico-politiche di molte sue conquiste. A un aereo, in L'Aeronauta, I (1918), pp. 76-83; Lo stato dell'aeronautica civile e militare al momento attuale, in Almanacco italiano, XXXIV ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] invito a ricoprire la cattedra di lingue orientali nell'Università di Parma: forse era stato contattato privatamente, in via serie di ecclesiastici, evoluzione dei riti sacramentali, testamenti, decime, funerali, dissidi e vertenze, storia di vescovi ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] contrabbando, le ritorsioni commerciali tra Stati e l'abbandono delle terre e promovesse lo spirito di emulazione nelle manifatture.
Nel 1794 (É. Bonnot de Condillac, La logique) e all'evoluzione naturale del linguaggio, dei suoni e dei segni atti a ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] in Dalmazia, nel dialetto veglioto), con un processo fortuito dievoluzione fonetica, si sarebbe giunti a "ricostruire" la originaria fu forse la più debole nell'opera del Campus, essendo stato egli piuttosto una mente metodica e logica; le ricerche ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...