COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] nelle fabbriche, lo scarso salario, il numero eccessivo di ore lavorative.
Il C. era stato anche fondatore e direttore, dal 1858, della di una facoltà medica, quella padovana, in netta ripresa al tramonto dell'Ottocento.
È percepibile l'evoluzione ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] , la possibilità di trasferire passivamente uno stato immunitario a mezzo di estratti di organo, specie se ricchi di linfociti. Queste . Tale disciplina, infatti, già in rapida evoluzione sul piano scientifico, aveva acquisito su quello clinico ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] descrisse due casi di noma, la cui etiologia ascrisse a comuni piogeni in grado di favorire l'evoluzione della gangrena grazie originalmente introdotto in terapia, il L. praticava in statodi morte apparente alla risoluzione degli spasmi (Sullo spasmo ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] quale aveva assunto la direzione: carenza di mezzi, pessimo stato dei locali, inosservanza delle più elementari norme e inglese, corredato da sei tavole litografiche di A. Trezzini, La evoluzione spontanea sorpresa in atto mediante la congelazione, ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] , delle articolazioni, sua evoluzione ed esiti, in Gazzetta L'adrenalina nel saggio dello stato e della funzionalitàdell'apparato cardiovascolare biopsia midollare da G. a Arinkin, in Scritti in onore di A.Pazzini, Roma 1968, pp. 321 s.; Id., G ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] questione sociale. Il documento più significativo di questa evoluzione da parte del M. è l' a Firenze il 4 luglio 1871.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero dell'Agricoltura, industria e commercio, Gabinetto, Personale, b. 4, f. ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] sesso e dello stato nutrizionale dell'individuo. Si possono riconoscere due tipi principali di alterazione: la la parete posteriore del corpo.
Bibliografia
F. Facchini, Antropologia: evoluzione, uomo, ambiente, Torino, UTET, 19952.
E. Giavini, ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] in La medicina del Regno di Napoli e le sue relazioni con gli Stati italiani, XIX Congr. naz. di storia della medicina, L'Aquila of psychiatry..., ibid. 1966, pp. 124 s. Sull'evoluzione della psicopatologia forense si v. anche: Criminologia, in Enc. ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] sue passioni sono stati riscattati e posti al centro di un nuovo modello di cultura e di civiltà che non behavior, Toronto, University of Toronto Press, 1973 (trad. it. Evoluzione del cervello e comportamento umano. Studi sul cervello trino, Torino, ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] all'evoluzione del pensiero scientifico. Dopo aver conseguito la laurea, si dedicò allo studio della fisiologia. Vinta una borsa di studio, (e alla cui formulazione non era certo stato ininfluente il pensiero di J. Brown), mettendone in evidenza l' ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...