MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] cellule nervose motorie nel lobo elettrico della torpedine nello statodi riposo e nello stato d'eccitazione, in Atti dell'XI Congresso medico internazionale ibid. 1901); la descrizione dell'evoluzionedi un fenomeno protoplasmatico nel corso della ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] D. appare quanto mai interessante: la condotta gli sarebbe stata allora negata perché era troppo giovane, ma egli sarebbe rimasto D. fu il vero protagonista dell'evoluzione della scienza padovana dal magistero di Pietro d'Abano alle più complesse ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] orientandolo alle problematiche più ricche di implicazioni speculative: l'evoluzione, le teorie antropologiche, la Calderoni, G. Calò, G. Fanciulli e R. Assagioli, che ne redasse lo statuto; tra i collaboratori anche G. Villa, A. Levi, G. C. Ferrari ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] occupò, negli ultimi anni, principalmente di cranioscopia, favorendo indirettamente l'evoluzione della sua dottrina verso la frenologia nota ma poco coltivata.
Le teorie frenologiche erano state infatti introdotte in Italia nel 1806 prima in Toscana ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] continuità ed evoluzione nelle posizioni politiche del D., che culminano nelle dichiarazioni di fede ideale di una memorabile costretto a rifugiarsi a Roma, città dove era già stato per motivi di studio e dove aveva conoscenze. Tornò a Napoli solo ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] del pensiero e del sentimento e di arresto dievoluzione psichica (Antropologia contro mimica, in Rivista di igiene, di cui fu presidente nel 1882. Nel 1871 era stato nominato membro del Consiglio superiore di sanità.
Il M. morì a San Terenzo di ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] suoi nipoti e in parte all'ospedale S. Matteo di Pavia. Essa è stata ricostruita dalla Gasparrini Leporace.
Gli ultimi tempi della vita i suoi contemporanei l'idea che l'evoluzione felice o nefasta di certi processi patologici dipendesse, o fosse ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] 1839 per comunicare a G. Mazzini le ragioni che erano state all'origine della Legione italica. La sopravvenuta rottura con la 15 maggio 1859, gli impedì di portare a compimento questa ultima evoluzione.
Ancora prima di laurearsi, si era dedicato allo ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] con il titolo di aiuto alla cattedra di clinica medica dell'Università di Milano, alla cui istituzione e direzione era stato chiamato Zoja alle forme circoscritte eda lenta evoluzione (ascesso gangrenoso), in Arch. di patologia e clinica medica, XI ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] di colorazione dei preparati di sangue, era noto per i suoi studi sui fenomeni immunitari; il Pappenheim, che era stato allievo di teoria del F. sull'emopoiesi e della successiva evoluzione delle conoscenze sulla genesi delle cellule ematiche fino ai ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...