BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] in senso moderato, compiuto seguendo l'evoluzione delle teorie di Gioberti, da lui rivisto in esilio , 153, 154; G. Gabussi, Mem. per servire alla storia della rivoluz. degli Stati romani, Genova 1851, II, pp. 316-318, 346; Carte segrete e atti della ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] e i contrasti che operano spesso come forze di maturazione e dievoluzione degli ordinamenti originari. Spesso il complesso del un nuovo valore; l’uomo è soggetto di d. non in quanto è cittadino di uno Stato, ma in quanto è essere spirituale e morale ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] e di Grosseto.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, ad nomen; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I, Da Bordiga a Gramsci, Torino 1967, pp. 90, 125, 131, 133; N. Capitini Maccabruni, Evoluzione ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] possibile che sia stata la cooptazione al trono di Cuniperto, e dunque l’orientamento dinastico della politica di Pertarito, a promosso la costruzione di S. Maria alle Pertiche presso il cimitero extramurano. L’evoluzione cattolica della monarchia ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] comparve inoltre, in documenti angioini, una sovvenzione annuale a favore dei signori, considerata consuetudinaria.
Tale evoluzione, pur non essendo propria del Regno di Sicilia, fu particolarmente brutale. Non si può certo accusare Federico II ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] punto di vista e si provvedono di nuove istituzioni attrezzandosi a essere Stati, per meglio dire città-Stato. evoluzione politica si accompagna un grande rigoglio culturale e artistico. Alla fine dell'11° secolo nasce la prima università, quella di ...
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aeronautica
Nicola Nosengo
Progettare, costruire e gestire ciò che vola
L'aeronautica è l'insieme delle discipline che si occupano della costruzione di aeroplani e della gestione tecnica e commerciale [...] in un certo senso, un'evoluzione della navigazione. Tutte e due studiano come far muovere un mezzo di trasporto su un fluido, in un armate di uno Stato. L'aeronautica militare si compone sia di piloti sia di personale di terra e si occupa di tutto, ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] ; nella seconda, il gruppo, che si è ormai definito come classe operaia ed è stato compattato nella grande fabbrica con la produzione di massa, adotta comportamenti riconoscibili, significativi sul piano sociale e politico; nell’ultima, la fabbrica ...
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Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] i massimi rappresentanti dell’evoluzione culturale delle società precolombiane. Stanziati anticamente nell’America Centrale, occupavano gli odierni Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, i dipartimenti di El Petén e ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] per la natura stessa della religione delle città greche e dello Stato romano, non rivelata né dogmatizzata, tale quindi da poter Di pari passo all’evoluzione degli atteggiamenti intellettuali, principi di libertà sono accolti nelle dichiarazioni di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...