Libano
Stato mediorientale sul Mediterraneo, confinante con Israele e con la Siria, la cui storia ha condiviso fino alla fondazione di uno Stato autonomo con questo nome, nel 1920. Dalla conquista islamica [...] l’emiro Fakhr al-din. Dopo il fallimento, nel 1635, del tentativo di Fakhr al-din di stabilire uno Stato autonomo dal controllo ottomano, prese il potere la famiglia Shihab, di fede maronita, che raggiunse l’apogeo con l’emiro Bashir Shihab II ...
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trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] 1882 era motivata non solo e non tanto da un’evoluzione politico-ideologica progressista, quanto dalla presa d’atto del accompagnato la nascita stessa dello Stato unitario e della cronica esiguità delle basi di consenso di cui esso godeva, stretto dal ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] sua nomina fu accolta con un certo favore anche dai gruppi di democrazia più avanzata (come i radicali), che videro nel B. l'elemento più adatto ad inserire Milano nell'evoluzione economica e sociale, che si andava allora più potentemente delineando ...
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califfato
Cristiana Baldazzi
I successori di Maometto al governo
Il califfo è colui che ha guidato la comunità musulmana in nome dell'inviato di Dio, Maometto. Sono stati i califfi che, oltre a difendere [...] comunità. Fra i compagni di Maometto, cioè quelli che gli erano stati più vicini, la scelta cadde di ministri, molti dei quali non arabi ma iranici, turchi, curdi ‒ ricevevano poeti, scienziati e studiosi dando un grosso contributo all'evoluzione ...
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Giovanni Orsina
Diversamente berlusconiani
Nel voto di fiducia al governo Letta, per la prima volta in quasi vent’anni non è stato Berlusconi a decidere che posizione dovesse prendere il suo partito: [...] non solo umanamente: la condanna di Berlusconi è stata un evento tutt’altro che meramente di costruire un’alleanza elettorale – oppure a un divorzio conflittuale. Infine, com’è evidente, tutta questa vicenda sarà condizionata dall’evoluzione ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] leggi (cioè il suo potere non era al di sopra delle leggi).
La Magna Charta libertatum, dunque, è da considerare come un’evoluzione del contratto feudale per consacrare i principi alla base dello Stato feudale e riportare il re nella legalità. Il ...
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carestia
Si definisce c. la mancanza o grave scarsità di derrate alimentari, dovuta a cause naturali o a guerre, rivoluzioni, cicli economici. Mentre in precedenza le c. erano legate principalmente a [...] della popolazione favorirono lo sviluppo di epidemie di peste o altre malattie infettive. L’evoluzione economica iniziata con la Rivoluzione -33, che afflisse più di 40 milioni di individui e causò circa 7 milioni di morti. Lo statodi c. acuta si è ...
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Vijayanagara
Impero indiano fondato nel 1340 nel Deccan centromeridionale. Approfittando della frammentazione del sistema Chola, avviatasi nel 13° sec. nel Sud della penisola, nonché del vuoto politico [...] per governare. V. rappresentò uno «Stato segmentale», nel senso che i centri di autorità su cui era incardinata la compagine dell’economia. L’impero di V., se da un lato rappresentò la naturale evoluzione delle economie politiche distributive dei ...
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Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] Cacciatori del Reno. Partecipò alla difesa di Treviso e si recò poi a ad abbandonare la spedizione contro lo Stato pontificio e sulla via del ritorno fu cadere il governo Rattazzi. La sua evoluzione politica, intanto, lo portava ad allontanarsi ...
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Caraibi, mare dei
Bacino dell’America Centrale limitato dalle Grandi e Piccole Antille e dalla costa americana, tra la penisola di Paria e il Capo Catoche (Yucatán). Fu Cristoforo Colombo, nel 1493, [...] pirateria conobbe un ulteriore sviluppo, condizionando l’evoluzione economica e la storia complessiva della zona incrinato, entrò in una fase di aperto declino mentre progressivamente si affermava l’egemonia degli Stati Uniti. In seguito alla guerra ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...