Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] troppo spazio ai vari e spesso scialbi segretari diStato che andarono succedendosi. Fin dagli esordi del suo 314.
Ead., Le "Efemeridi letterarie" di Roma (1772-1798). Reti intellettuali, evoluzione professionale e apprendistato politico, in Dall' ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , e mostrano nel corso del tempo un'evoluzionedi giudizi analoga a quella indicata dalla storiografia regia l'eresia, che manca, non c'è praticamente accusa che gli sia stata mossa che non sia presente. Ma Filippo non ha semplicemente aderito alla ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] al potere (il Regno delle Due Sicilie, lo Stato pontificio), all’interno di un’evoluzione storica in corso che andava verso il superamento di vecchie formule politiche.
Così lo Stato sabaudo fu legittimato a farsi riconoscere come soggetto credibile ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] di diverse sensibilità, «romana e straniera», quest’ultima guidata dai cardinali d’Oltralpe, Liénart, Frings e Döpfner. Si nota quindi un’evoluzione Lettera riservata personale di Bartoletti al sostituto della Segreteria diStato Benelli, 9 novembre ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] per l’ammissione degli aspiranti alla carriera della Segreteria diStato per gli Affari esteri, approvato dal governo d’Azeglio legata all’evoluzione del quadro internazionale e che posizionava gli affari esteri al centro dell’azione di governo. Come ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , dal momento che aveva favorito la progressiva affermazione del vescovo di Roma su un territorio ben più vasto della diocesi di Roma. Determinante per questa ulteriore evoluzione era stato lo spostamento, da parte dell’imperatore Costantino, della ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] , inoltre, della ridotta disponibilità di stanziamenti in un momento delicato dell’evoluzione del naviglio.
Il sistema militare italiano ha un costo che il bilancio dello Stato registra segnalando un periodo di spese eccezionali che assorbono quasi ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] aree della matematica e della medicina subirono una significativa evoluzione in altri centri e, in particolare, proprio ad aspetti analoghi a quelli che si tenevano intorno agli affari diStato, nelle assemblee politiche, o a quelli tra accusatore e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] alla fine del XVIII secolo, sia stato considerato come il periodo d'oro dei poveri, è da attribuire ad un misto di congiuntura e previdenza. Con riferimento all'evoluzione del prezzo del grano nei dintorni di Roma e nelle province annonarie, il ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] mozione comune tra Psdi-Pri e Dc nella quale si affermò che lo Stato riconosceva l’«opportunità di riconsiderare talune clausole del Concordato in rapporto all’evoluzione dei tempi ed allo sviluppo della vita democratica […]» e impegnava il governo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...