ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] il Regno e la corona al sovrano lontano.
E. approfittò dello stato d'animo dell'opinione pubblica e nell'estate del 1229 calò in della reale evoluzione in loro favore.
L'insoddisfazione di Federico nei confronti del sistema di governo del figlio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] 986). Quello per l’astronomia sembra essere stato un interesse anche del citato Giovanni di Siviglia, il quale attese inoltre alla traduzione di opere mediche.
In questo periodo si registra un’evoluzione dell’impegno dei traduttori, che mirano anche ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] quali un’evoluzione nella foggia dell’abbigliamento, che comportò la sostituzione della coppia di spille ovali e due frontoni della chiesa della metà dell’XI secolo sono stati riutilizzati nell’odierna stavkirke romanica, eretta nel 1130/1. Le ...
Leggi Tutto
Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] scomparso e una critica dello stalinismo era già stata avviata. Si trattava di una versione apologetica, la quale in sostanza sosteneva facendola oggetto di una totale ripulsa. Anch'essa sosteneva la sostanziale linearità dell'evoluzione sovietica: ...
Leggi Tutto
PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] principesco da re Vittorio Emanuele III.
Allo stato attuale delle ricerche una valutazione generale della signoria primo convento femminile della città, quello di S. Chiara. Quanto ai francescani, l’evoluzione è quella usuale: alla presenza antica ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] di un tratto unitario, caratterizzante, coerente all'interno di un percorso dievoluzione stilistica che permetta di -92.
M.S. Calò Mariani, Un'arte a servizio dello Stato. Il problema dell'arte federiciana. Atti del primo seminario internazionale su ...
Leggi Tutto
Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] di reclutamento degli studenti e di estensione del 'bacino d'utenza' dello Studio di Napoli, si nota fin dal 1226 una certa evoluzione che da sette anni era stato professore di diritto civile. Anche gli statutidi Padova del 1261 contengono lo stesso ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] . Collegato per caratteristiche ideologiche e organizzative all’evoluzione del movimento operaio inglese e francese fu quello movimento sindacale verso la ricerca di un rapporto con lo Stato e di una funzione di stabilizzazione dei salari, dell’ ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] che la mania edilizia di Ashoka (il quale era stato viceré di T. durante il regno di suo padre Bindusara) G. Gullini, Architettura iranica, Torino 1964, p. 336 ss. - Sull'evoluzione dello stūpa con particolare riguardo a T., da ultimo, si veda: H ...
Leggi Tutto
ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] i più importanti principati e qual è la loro area di diffusione, per cercare di valutare infine il ruolo di Federico II nella loro evoluzione istituzionale.
È stato notato che al di fuori dell'area padana centrale e della Toscana settentrionale gli ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...