La Seconda guerra mondiale
Marco Di Giovanni
L’evento Seconda guerra mondiale, nell’interpretazione recente del Novecento, chiude un ciclo trentennale di tensioni internazionali e interne agli Stati, [...] . Esso fissa il legame tra i fasti di un rinnovato e inedito, per dimensioni e contenuti, «stato d’eccezione» interno (C. Schmitt) e potenziale angloamericano in proiezione continentale. Una evoluzione questa che appartiene alla fase propriamente ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] ed alla creazione di una società sovranazionale diStati garante della cooperazione e dell'indipendenza di tutti i popoli guerra mondiale le posizioni del C. subirono una rapida evoluzione. Il fervente sostenitore della pace e del disarmo divenne ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] con la penisola italiana. L'incastellamento e l'evoluzione dei poteri, le radici antiche del movimento possedere la potenza di quelle italiane, anche nel Meridione, e lo sviluppo distati principeschi quasi autonomi alterò i giochi di potere: la ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] vide l'affiancamento al potere paterno di G., che era stato liberato dalla prigionia in data di rilevare in questo episodio un'evoluzione in senso autoritario del tipo di governo attuato da G.: nella cronaca di Giovanni Diacono (p. 99) e in quella di ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] capo del Ducato spoletino sarebbe stata la diretta conseguenza dell'ascesa al potere di re Rachi nel 744, di S. Giorgio di Rieti consente di misurare il grado dievoluzione raggiunto dalla cultura romano-longobarda, comune alle élites di Spoleto, di ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] a rivedere le proprie posizioni politiche. Essendo stata nettamente sconfitta la prospettiva leoniana sia al di contenere le spinte centrifughe delle sue "tre anime: sovversiva, nazionalista e democratica" (ibid.), il M. accentuò la sua evoluzione ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] quanto furono giudicate l'opera di un uomo ricco di senso dello Stato, ma non particolarmente brillante spiccavano Socialismo e anarchia, 1895; La marcia del socialismo, 1895; La evoluzione del socialismo alla fine del sec. XIX, 1901.
La battaglia del ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] era destinata a divenire il padre di tutti i vizi e l’origine di ogni male. Non sarebbe più stato il nutrimento del corpo e il conforto la «invenzione del tempo libero». Intanto l’evoluzione del sistema ludico aveva coinvolto le sue varie componenti ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] reagì con un duro monitorio e cercò di riprendere con le armi i feudi che gli erano stati tolti. Ma la situazione militare si evoluzione della situazione politica fiorentina e del maturare di diffuse tendenze antimedicee. Il 26 apr. 1527 gruppi di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] il cui impatto fu verosimilmente maggiore di quanto non sia stato finora ammesso dagli storici; i agli studi toponomastici. La struttura sociale e la sua evoluzione (“processo di nobilitazione”) sono analoghe a quelle degli Alamanni.
Bibliografia ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...