ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] distato maggiore della marina, ammiraglio R. Bernotti, per studiare la possibilità di uno sbarramento per gli altissimi fondali del canale di 741 s.; E. Simion, L'adozione e l'evoluzione delle armi subacquee nella marina italiana, in Riv. marittima ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] evoluzione che secondo Martini mise capo a una piena riconciliazione con la religione a cui era stato e Bibl.: Archivio diStatodi Mantova, Catasto teresiano, Libri partitari di Villa Poma, regg. 1472, 1474; Auditorato di Guarnigione di Mantova, bb. ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] di Firenze e altre sparse nei carteggi di contemporanei. Per le vicende politiche del B. si veda Archivio diStatodi si vedano le interessanti osservazioni critiche di R. Della Torre, L'evoluzione del sentimento nazionale in Toscana,Milano 1915 ...
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FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] pirocorvetta "Castelfidardo" ed entrò a far parte della squadra dievoluzione dell'amm. G. Vacca. Si recò quindi in colpo di pistola sul ponte di comando. Ma per la maggior parte degli storici (e seguendo anche la testimonianza del sottocapo distato ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] una drastica soluzione che ponesse fine alla precarietà del potere in cui versavano Roma e lo stato.
Logico coronamento di questa sua evoluzione fu, il 23 dicembre, la sua nomina a ministro dell'Interno e, come tale, la sua opera infaticabile per la ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] , il consenso dell'A. alle idee carbonare, ma attraverso quale evoluzionedi pensiero in lui sacerdote sia maturata, l'adesione a questa società segreta e quale sia stata la sua reazione di fronte alla bolla Ecclesiam a Iesu Christo con la quale Pio ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] come condizioni l'esistenza di governi liberi, la costituzione diStati a misura nazionale, il funzionamento di ordini civili atti a la nozione cattolica di tradizione, facendone il criterio ermeneutico dell'evoluzione storica delle forme ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] evoluzione della sua posizione politica in senso rivoluzionario e libertario, senza per ciò fargli assumere la veste di che i miei avi hanno avuto questo destino di sofferenza, di umiltà: sono stati incatenati a questa terra che maledirono e che ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] a risultati criticamente rigorosi solo ripercorrendo la sua evoluzione dentro la storia dell’umanità, senza concedere in qualche modo autonomo già per il fatto stesso di essere stato convocato e di esistere. In secondo luogo essa era frutto della ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] era stata e resterà area di influenza della famiglia e distretto amministrativo di B. evoluzione delle tecniche militari alla metà del sec. X, vennero rafforzate e tenute in efficienza una serie di rocche, che avrebbero dovuto costituire i punti di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...