BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] parte della repubblica di Venezia (1404), attraverso l'evoluzione comunale, il successivo ingresso di B. nella da Cusighe il minio per farne le lettere capitali" a un "bello Statuto, che adì 27 ottobre 1385 fu dal Capitolo solennemente sancito"; De ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] scritta.Nel Duecento ebbe inizio una nuova fase di prosperità dello stato boemo in coincidenza con le radicali trasformazioni che interessarono lo sviluppo della produzione agricola e l'evoluzione della vita cittadina. Alla colonizzazione delle terre ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] tre figure femminili e una maschile sono stati variamente ipotizzati riferimenti con la scultura litostrato cremonese del Camposanto nella evoluzione della stilistica ornamentale, "Atti del 4° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] stoffe: si trattava probabilmente della naturale evoluzione dell'antico uso di coprire con un semplice panno la se ne sono conservate solo quattro: quella all'estrema sinistra è stata infatti asportata. Per quanto il pannello del Mus. de Cluny, ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] proprie esperienze.I fitti scambi tra le diverse città-stato comunali assicurano una discreta paragonabilità, se non un di spazi curvilinei a vantaggio di soluzioni rettilinee. Questa importante evoluzione rispondeva anche a motivazioni di ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] neotestamentari dell'abbaziale di Andlau, al contrario nei capitelli del chiostro di Eschau - una parte è stata rimontata nel Mus ES di Strasburgo.
Verosimilmente l'arte di Hans Multscher attivo a Ulma non mancò di influire sull'evoluzione della ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] vegetali, quadrupedi o uccelli affrontati, segnano una decisa evoluzione rispetto ai capitelli fitomorfi, di gusto più tradizionale, di São João de Almedina.Nella regione di Coimbra testimonianze dell'architettura romanica sono le absidi della ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] poste su speroni trincerati di origine protostorica, è stato studiato il villaggio abbandonato di Lann Gouh presso Melrand secolo. Mostrano chiaramente l'evoluzione stilistica della prima metà del sec. 15° le vetrate di Merléac e di Runam, con figure ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] le opere di Pietro di Celle, che fu vescovo di C. dal 1181 al 1183, dopo essere stato abate di Saint-Remi a Reims, e quelle di papa erratici) consente ancora di conoscere il patrimonio della Bibl. mun. di Chartres.L'evoluzione della miniatura a C ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] è stata indagata dagli specialisti, non si è interessata di queste semplici strutture di quartiere, ma piuttosto di edifici m. turche, al contrario, presenta una straordinaria evoluzione unitaria con una sua logica interna, focalizzata sulla cupola ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...