MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] M. nella sua città natale, tra le opere che gli sono state assegnate con gli argomenti più convincenti si possono considerare i tre tondi in termini decisivi l'evoluzione creativa di M.: nella maniera di Perino, così direttamente discendente ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] che molti rotuli dell'Exultet siano stati eseguiti per l'uso di vescovi. Ciò spiegherebbe il grande evoluzione: ai semplici libelli in forma di rotulo o di fascicolo non rilegato sembrano progressivamente essersi sostituite le prime collezioni di ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] ambiente dei Greci d'Asia Minore. Per questa hydrìa è stato notato che soltanto un'osservazione diretta della realtà può spiegare la il mercato etrusco con autentici capolavori di tecnica e di disegno.
Questa evoluzione, che si nota chiaramente negli ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] nella regione con una invasione di popoli nuovi, apportatori di una più progredita civiltà, è stato parzialmente modificato a favore di una visione più storicamente articolata, che prevede mutamenti per evoluzione interna e influenze esterne ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] 'arcipelago, raggiunse maggior grado dievoluzione in Giava e nel meridione di Sumatra. Il periodo di più rilevante sviluppo suole segnarsi la Civiltà del Bronzo e del Ferro.
Allo stato attuale delle conoscenze non può precisarsi ancora la relazione ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] di una nuova compagine statale e di una nuova gerarchia politica. Il mito del capo, incarnato da Mussolini, completò, poi, l'evoluzione felicità (Milano-Verona).
Sotto la veste di cronaca di un viaggio negli Stati Uniti, L'America cela un lucido ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] Campo Regio. In S. Domenico, comunque, il dipinto è stato recentemente ricollocato dopo una lunga esposizione in palazzo pubblico a Siena indipendente.
Un problema di rilevante importanza, che coinvolge la tipologia e l'evoluzione stessa della pala d ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] anche un particolare interesse dal punto di vista archeologico, perché se ne può seguire l'evoluzione durante i secoli, dato che i però affermare con certezza che fino ad ora non è stata trovata una soluzione per questi problemi. Un grande artista, ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] mentre l'altro dell'Ermitage di Leningrado è stato profondamente rilavorato nel tipo di Augusto in età recente. evoluzione della locale tradizione romano-tetrarchica. Ritorna ora un senso di plasticità; la fronte, le guance riacquistano morbidezza di ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] evoluzione del tipo, rappresentata dai fori che da semplici diventano larghe aperture ovali o triangolari. Riguardo poi alla cronologia è importante il fatto che questa forma di vaso, il cui uso specifico rimane tutt'ora incerto, sia stata imitata ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...