BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] via dell'Ariento). Per il resto, la copiosa produzione dell'artista è stata raccolta e ordinata dal Salmi, da R. Offner (Italian Primitives at vuoto di significati. Eppure il B., nonostante i suoi limiti, fu pittore attento all'evoluzione artistica ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] è possibile affermare che il Protovillanoviano di T., nell'ambito della generale evoluzione dell'aspetto culturale, occupa un posto cronologico relativamente tardo. È comunque caratteristica (il fenomeno è stato variamente interpretato) l'assenza del ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] di mettere in luce le sue qualità di teorico.
Apparteneva a una generazione che era stata fortemente influenzata dalle analisi di quindi che stava diventando sempre più appassionante per l'evoluzione dell'arte in Europa.
Anche se, in definitiva, ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] appesi all'ossuario con fili di bronzo passati attraverso i forellini, si fusero poi col coperchio, il quale diventò infine una vera testa a tutto tondo. Questa evoluzione non sarebbe avvenuta se i volti fossero stati all'inizio maschere rituali ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] a. C. e mostrano l'evoluzione dell'arte fenicia che va distaccandosi sempre di più dall'impronta egizia per trarre ispirazione dall'arte greca.
Figurine di terracotta. - Il museo possiede molte collezioni di figurine di terracotta, delle quali le più ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] sec. a. C., è stato innalzato un nuovo nucleo di edifici raccolti entro un'area delimitata, cercando però di fondere il più possibile tale complesso , e che troverà la sua ultima evoluzione nello schema del teatro di Pompeo.
I motivi stilistici ed i ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] dell'ampliamento e della evoluzione della casa può trarsi dalla serie delle tombe etrusche, in particolare di Cerveteri, anche se in comune in Grecia (S. Demetrio di Salonicco, basilica A di Filippi), l'a. sembra sia stato più raro in Asia Minore ed ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] raggiunse: si trasferirono quindi a Roma dove il Franceschini era stato chiamato da Clemente XI per decorare la cupola del SS. Sacramento , l'evoluzione artistica del Boni. Nel 1713 li troviamo impegnati a Genova nella decorazione della chiesa di S. ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] chiesa di S. Francesco di Paola, opera quest'ultima che, insieme con altre sculture per monumenti funerari, mostra l'evoluzione dell' per il concorso alla cattedra di pittura dell'Accademia di Belle Arti, di cui era stato titolare C. Angelini e che ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] di ingegneria e di architettura di Padova, terminata nel 1930, il cui progetto di massima era già stato eseguito dal D. nel 1912 (cfr. D. Donghi, La nuova sede della scuola di ingegneria e di architettura di ; R. Nelva, Evoluzione delle tecniche e dei ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...