GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] della vicenda biografica e della personalità artistica di G. è stato rappresentato nella prima metà del XX secolo, ha indicato infatti in questo affresco una prova della sua evoluzione formale, in tempi immediatamente anteriori o prossimi al 1318, ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] Secondo una scansione probabile che cerchi di equilibrare dati storici ed evoluzione formale, le prove più antiche dovrebbero del F., all'andata o al ritorno da Palermo, è stato a più riprese ipotizzato ed è assai probabile, sebbene non documentato ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] adriatica.
In una recente monografia dedicata al L. è stata proposta una data di nascita tra il 1560 e il 1565 in "ragione di una stringente comparazione nell'evoluzione stilistica di artisti come il faentino Ferraù Fenzoni e Francesco Vanni, nati ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] M. nella sua città natale, tra le opere che gli sono state assegnate con gli argomenti più convincenti si possono considerare i tre tondi in termini decisivi l'evoluzione creativa di M.: nella maniera di Perino, così direttamente discendente ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] di una nuova compagine statale e di una nuova gerarchia politica. Il mito del capo, incarnato da Mussolini, completò, poi, l'evoluzione felicità (Milano-Verona).
Sotto la veste di cronaca di un viaggio negli Stati Uniti, L'America cela un lucido ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] Campo Regio. In S. Domenico, comunque, il dipinto è stato recentemente ricollocato dopo una lunga esposizione in palazzo pubblico a Siena indipendente.
Un problema di rilevante importanza, che coinvolge la tipologia e l'evoluzione stessa della pala d ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] manieristici d'Italia centrale. Oltre alle esperienze romane di Cesare Arbasia, all'attività per la corte sabauda del faentino Alessandro Ardente, andranno ricordate, come possibili stimoli all'evoluzione del D., le estrose pale arrivate negli anni ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] di documenti, la scarsa precisione di Vasari e la conoscenza ancora approssimativa dell'evoluzione pittorica del Gherardi. Inoltre, le citazioni da opere romane di Sacrifici biblici, per i quali è stata avanzata anche l'attribuzione dei disegni ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] pittorica, rimane come indizio di un'interessante evoluzione stilistica in atto, in The Art Bulletin, LXVI (1984), pp. 386 s.; G. Magnanimi, Gli affreschi di palazzo Stati Cenci, in Palazzo Cenci, palazzo Giustiniani, Roma 1984, pp. 63 s., 68-70, ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] , prese per un anno ad Anticoli Corrado lo studio che era statodi O. Kokoschka.
Come pittore il G. esordì a Roma nel una rapida evoluzione da un iniziale approccio atmosferico, sensibile al dato luministico postimpressionista di matrice spadiniana, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...