GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] anni Ottanta l'impetuosa eloquenza barocca, che era stata fino allora peculiare dello stile del G., si di C. Maratti. La critica ha altresì rilevato come questo tipo di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] dei sostenitori di una evoluzione democratica del governo: fu anch'egli sfiorato dal sospetto di una partecipazione nell'assassinio di P. Rossi, che egli stigmatizzò sempre invece molto duramente. Nel 1849, membro dello Stato Maggiore di Garibaldi ...
Leggi Tutto
DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] 1973, p. 480) e il dipinto è sempre stato considerato fra le opere più rappresentative della ritrattistica dell' di movimento. In questo pittore di grande coerenza stilistica l'evoluzione espressiva avvenne dunque nel senso di una autoimposizione di ...
Leggi Tutto
DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] per l'atteggiamento ostile dimostrato in ultimo da alcuni commissari dell'Accademia ed evidentemente conscio di essere stato superato dall'evoluzione del gusto, dopo trentacinque anni di magistero, il D., insieme con la nipote Lucia che da tempo lo ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] forme e nell'uso di una pennellata rapida e corposa, è possibile ravvisare l'ultima evoluzione del linguaggio del anche se non disdegnò talora il ritocco a bulino (vedi i due statidi Bartsch, n. 2). Nei soggetti bacchici (Bartsch, nn. 15-18), ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] il 1471. I pagamenti sono così puntuali che è stato possibile identificare con precisione le miniature imputabili a G., e del 1993 ha chiarito ulteriormente l'evoluzione stilistica di G., proponendo di anticipare agli anni precedenti l'attività ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] natura morta; diversi paesaggi sono riconoscibili e sono infatti stati identificati con luoghi del Napoletano (Alabiso, 1988 e 1989). Per molte di queste composizioni la datazione è difficile, ma l'evoluzione del F. è chiara. Le prime battaglie (come ...
Leggi Tutto
MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] le prime iniziative volte a promuovere la formazione e lo statuto professionale dei designer italiani, tra cui il premioCompasso d’oro 1970, e nell’arco di tre decenni, interpretò per l'azienda Schiffini l’evoluzione del gusto e sperimentò ...
Leggi Tutto
CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] che in passato aveva ospitato prima Ingres e poi F. A. von Stürler; e fin dal 1852 era stato nominato professore per l'insegnamento superiore nell'Accademia di Firenze.
Ormai la fama del C. è solida e affermata, e la sua attività dal 1860 al 1870 ...
Leggi Tutto
BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] evoluzione nella concezione del monumento sepolcrale. Gli si attribuisce inoltre la produzione di una grandissima varietà di piccole opere in bronzo - a uso di che i rilievi siano stati eseguiti, con la supervisione di Donato, negli anni 1501 ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...