CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] dei due quadri che il Borghini (1584, p. 131) dice esser stati dipinti dal C. su ordine dell'"Imperatore" (cioè Rodolfo II: F del C. ha avuto un'evoluzione relativamente limitata. Una pala d'altare come la Consacrazione di s. Nicola (Londra, National ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] governo spontaneamente a concessioni, come dimostrava l'evoluzione sociale in Inghilterra.
Nel 1895, alle Fonzi,Crispi e lo Statodi Milano, Milano 1965. Sul B. all'Avanti! sono le pagine di L. Bottazzi,Ricordi di giornalismo: B. direttore dell ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] certamente interessante, soprattutto in relazione all'evoluzione del poema eroicomico, alla sua capacità le gelosie del Sacchi, ma soprattutto gli echi di uno scandalo teatrale e mondano di cui era stata protagonista insieme con il Gozzi. Il 10 genn. ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] di due marcate divisioni: una relativa all'evoluzione fra i primi e gli ultimi anni e l'altra secondo le scelte di stile committenti e con i colleghi riscoprirono quelle asprezze di carattere che erano state così forti in età giovanile.
Già nel 1906 ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] 1516,al suo arrivo, il minaccioso statodi fermento e di astio antiromano che serpeggiava nei paesi al di là delle Alpi. Diciotto mesi dopo la religiosità autentica di uomini come il Contarini e il Carafa ed anche dell'evoluzione che in questo ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] nel 1849, intendeva incarnare ed esprimere l'evoluzione (non solo del L.) dal repubblicanesimo Giornale per i bambini di cui era animatore e che era stato fondato nel 1881 da F. Martini con l'ambizione di rinnovare la letteratura infantile ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] concluso con l'imperatore Zenone. Rendiamo merito a E. di aver intravisto l'evoluzione dei tempi. L'Impero, in Occidente, non sussisteva grandi famiglie rimangono elettivamente legate al servizio dello Stato nell'esercizio delle alte cariche: E. è ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] op. 87 di Šostakovič.
La svolta del 1955
Lo stile di Benedetti Michelangeli subì una sensibile evoluzione dopo la avvocato dell’artista, il quale annunciava che ci sarebbe bensì stato a Brescia un recital, ma soltanto come omaggio alla memoria ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] vicinanza all’evoluzione del PCI: nel novembre del 1988, su Rinascita, pubblicò una Lettera ad Aleksander Dubček, in occasione della visita in Italia del leader della 'primavera di Praga' del 1968, ricordando che allora egli era stato «il simbolo ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] una costante e contradittoria evoluzione, dal binomio mazziniano di rivoluzione-repubblica nell'adesione giovanile con lo Chabod, allora impegnato nelle sue ricerche di storia religiosa dello Statodi Milano, e il suo incontro con due studiosi della ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...